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venerdì, Novembre 22, 2024
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Roccalumera, prima intervista al neo sindaco Gaetano Argiroffi: “Il comune rischia il dissesto”.

Roccalumera – “Il comune rischia il dissesto finanziario. Occorre intervenire subito” Sono queste le prime parole del neo sindaco, dott. Gaetano Argiroffi, non appena messo piede nella sua stanza, al primo piano del Municipio di Roccalumera. Argiroffi ha le idee chiare, sa che per togliere il comune dai pasticci necessita aggrapparsi alla legge “salva comuni”, contraendo un mutuo trentennale per pagare tutti i debiti fuori bilancio. Che son tanti. “Abbiamo indetto per lunedi 24 giugno la prima riunione consiliare per il giuramento degli eletti, dopo non ci resta che lavorare sodo, perché la richiesta per procedere al mutuo scade il 5 luglio, per cui abbiamo pochi giorni per deliberare”. Il neo primo cittadino sa perfettamente che per mandare avanti la baracca bisogna risanare i debiti (si parla di quattro-cinque milioni di euro), per cui è tutto concentrato su questo problema. Argiroffi, che si trovava al comune insieme all’avv. Carmelo Saitta (uno dei suoi più stretti collaboratori) e con il consigliere Cosimo Cacciola, a lui particolarmente vicino, ha più volte ribadito che “il futuro del comune dipende proprio dal mutuo che andremo a contrarre. Non ci sono altre possibilità per evitare il dissesto, considerato che parecchie ditte, operai, imprese e fornitori chiedono tutti soldi”. Questa sarà la prima medicina per evitare il collasso (e lui che è un bravo medico queste cose le sa) dopo sarà attivata una cura progressiva che verterà sui finanziamenti della comunità europea e successivamente sulla vendita dei lotti artigianali. Per la zona artigianale, che sicuramente sarà il volano per la crescita e lo sviluppo, in termini occupazionali e di reddito, dell’intero paese, il neo sindaco ha la giusta medicina, e cioè abbattere il costo per ogni singolo lotto, per coprire le spese senza lucro. Argiroffi sa perfettamente che il decollo della zona artigianale significherà posti di lavoro per i giovani disoccupati e introiti per il comune. Per cui una volta contratto il mutuo e pagati i debiti si partirà con la zona artigianale. Si tratta di una struttura ubicata in zona amena e non perché in mezzo al verde, ma perché ben fornita di strade, impianti idrici e fognanti, e di illuminazione, e soprattutto perché collegata direttamente (circa settecento metri) con lo svincolo autostradale. Tra le tante belle iniziative, Gaetano Argiroffi ha dovuto ammettere pure che questa estate saranno bandite le manifestazioni e gli spettacoli, per mancanza di finanziamenti. Forse saranno salvate la Sagra del Verdello (con la consegna del premio nazionale “La zagara d’oro”), e il concorso regionale di bellezza Miss Riviera Jonica. Ma su un altro argomento punta il dito il neo sindaco: sulla riqualificazione del lungomare. Un’arteria importante non solo per incentivare il turismo a Roccalumera ma anche per rimettere a sesto una strada importantissima, ridotta al momento in precarie condizioni. Ma questo è un discorso che verrà dopo non solo perché occorrono migliaia e migliaia di euro, che le casse comunali non hanno, ma perché prima di tutto occorre sanare i tanti debiti, che hanno messo il comune in ginocchio.

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