L’assunzione degli apprendisti nelle aziende che occupano sino a nove addetti darà diritto a uno sgravio del 100% dei contributi ma il datore di lavoro, per fruirne, dovrà essere in regola con il Durc, il documento unico di regolarità contributiva. Si tratta di un nuovo sgravio che riguarda solo i datori di lavoro più piccoli e ha una validità e un’estensione limitate In base a quanto previsto dalla legge di stabilità 2012, le imprese che occupano fino a 9 dipendenti beneficiano di uno sgravio contributivo totale per i contratti di apprendistato sottoscritti dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2016. Il datore di lavorno, per quanto riguarda l’Inail, non deve versare contributi nel primo triennio, pari allo 0,30%, e più in generale non è gravato dall’aliquota contributiva complessiva del 10%, ma deve comunque versare all’Inps l’1,61% per il finanziamento dell’Aspi. Si ricorda che il requisito occupazionale deve essere determinato tenendo conto della struttura aziendale complessivamente considerata. Il momento da prendere in considerazione per la determinazione del requisito occupazionale (fino a 9 addetti), è quello di costituzione dei singoli rapporti di apprendistato, pertanto il beneficio permane anche se nelle more della fruizione del beneficio il numero degli addetti dovesse superare le 9 unità. L’agevolazione che rappresenta un contributo importante per le imprese viene ricordata dall’Inail nella circolare 27/2013 pubblicata il 24 maggio.