S. TERESA DI RIVA – Sabato 25 alle ore 18,30 un’intera comunità si stringerà attorno alla squadra di pallavolo femminile e rimarrà per un paio d’ore col fiato sospeso nella speranza dell’avverarsi di un sogno chiamato serie B, sogno che manca dal 1989. Si giocherà infatti la terza e decisiva gara delle Finali Big che vedrà di fronte l’Effe Volley S. Teresa ed il Pasta Primeluci Castelvetrano. Alla fine della contesa si saprà il nome della prima compagine che farà il salto di categoria. Obiettivo al quale possono ambire l’Effe Volley e l’Hobitt Scordia che fungerà da spettatore interessato avendo giocando già due partite e dovendo osservare il turno di riposo. La classifica del minigirone all’italiana infatti vede in testa la compagine catanese con quattro punti in due gare, segue l’Effe con due lunghezze in una partita e chiude il Castelvetrano con zero punti ed una gara da giocare, ormai ininfluente ai fini della classifica finale. I due team giungono al match con stati d’animo diversi. Da una parte la squadra santateresina reduce dall’impresa di Scordia che potrà contare sulla spinta del pubblico amico, sull’altro versante il Castelvetrano che ha subito sabato scorso una “ doccia fredda “ con la sonante sconfitta tra le mura amiche subita per opera dell’Hobbit. Quindi sicuramente due squadre con stimoli diversi, la messinese si gioca la promozione diretta in B2, la trapanese è ormai fuori. Ciò non significa nulla anche perché le partite vanno vinte sul campo e se da un lato la spinta dell’ambiente sarà fortissima dall’altro il Primeluci non ha nulla da perdere e quindi può giocare senza ansie e patemi d’animo. La preparazione è proseguita secondo i ritmi abituali con tutte le effettive a disposizione ed un gruppo che ha ritrovato la migliore condizione nel periodo cruciale della stagione grazie al sapiente lavoro del preparatore atletico dott. Davide Milone. Il trainer Andrea Caristi come al solito ha preparato la gara non trascurando nessun particolare e curando ogni minimo dettaglio . Una nota a parte per i tifosi ed il gruppo ultras che lavorano da quindici giorni alla coreografia per quella che loro definiscono la “ gara delle gare “ e che non faranno mancare nemmeno per un istante dal primo all’ultimo minuto il loro sostegno. Il capo ultras Agostino Santarelli ci dice “ vogliamo dare il massimo dopo una stagione di sacrifici in una gara difficile contro un avversario difficile che noi non sottovalutiamo in quanto ci ha già battuto nella finale di Coppa.” In sala stampa alla vigilia il coach Andrea Caristi si concede poche battute “ per noi sarà come giocare una finale scudetto con in più il fattore campo a nostro favore. Siamo pronti. Tutto quanto è stato fatto sin qui durante la stagione è stato funzionale a questa partita. Ce la giochiamo. Siamo pronti.”