RICEVIAMO: “Gentile direttore, le scrivo per un grosso favore, se lo può fare, che rivolgo ai cittadini di S.Teresa. Siamo una famiglia povera, come tante altre, ed abbiamo un bambino di sette anni che va a scuola elementare. Ogni giorno che torna a casa mi parla della playstation, perché sente parlare in classe i suoi compagnetti, e la vorrebbe pure lui, e certe volte piange perché convinto che sono io che non la voglio compare. Io non chiedo niente per me, ma per i figli si fa tutto pur di farli felice. A volte noi non mangiamo, ma non è questo il problema, però ai figli si spera di non far mancare niente, loro sono piccoli e non hanno colpa della nostra povertà. Io non ho i soldi allora l’avrei comprata, mi hanno detto che costano molto, e per me comunque anche se costa poco non la posso comprare perché ci sono altre scadenze che devo saldare. Lei direttore chissà se può lanciare un appello tra la gente che legge il suo giornale, per dire se c’è qualcuno il cui figlio ha due playstation, se ci può regalare quella più vecchia purchè funzionante per mio figlio. Farebbe felice me ed il mio bambino. Grazie e che Dio vi benedica”.
A.P. – S.Teresa di Riva
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La lettera è stata firmata, ma noi per correttezza abbiamo messo solo le iniziali. Ed allora, aiutiamo questo bambino, per favore. E’ possibile che in qualche famiglia ci sia una playstation in più, oppure che sia stato acquistato un nuovo modello (la 3 o la 4) di questo videogiochi oppure perché ormai i figli si son fatti grandicelli ed hanno messo da parte questo gioco. La famiglia o i genitori che vogliono aiutare questa mamma a dare un po’ di felicità al suo bambino ci possono telefonare al 329 2903305 oppure inoltrare una e-mail a gazzettajonica@libero.it E grazie per la vostra disponibilità.
Pino Prestia