Dal 1° Giugno 2013 tutte le Attività che impiegano almeno un lavoratore oltre al titolare sono tenute a redigere il DVR. Pertanto sono obbligate tutte le aziende, studi professionali, esercizi commerciali, agenzie, ecc., anche se ci sono solo stagisti o apprendisti oltre al titolare. Di seguito si riportano le domande frequenti in merito a tale adempimento.
Chi è esonerato a redigere il DVR?
Sono esonerati a redigere il DVR:
Liberi professionisti senza dipendenti
Ditte individuali senza dipendenti
Imprese familiari senza dipendenti
Società con un unico socio lavoratore e senza dipendenti, ad eccezione delle ss ed snc che sono sempre tenute a redigere il DVR.
Ho un autocertificazione, va bene lo stesso?
L’autocertificazione vale fino al 31 maggio 2013, ma dal 1° giugno 2013 non avrà più alcun valore, pertanto bisogna redigere un DVR senza aspettare la scadenza.
Cosa accade se non viene redatto il DVR?
Per la mancata valutazione dei rischi, il datore di lavoro e’ punito conl’arresto da quattro a otto mesi o con l’ammenda da 5.000 a 15.000 .
Per l’omessa elaborazione del DVR secondo le modalità di cui all’articolo 29, il datore di lavoro e’ punito con l’ammenda da 3.000 a 9.000 euro.
La mancata elaborazione del DVR costituisce una violazione grave e, l’accertamento della reiterazione può comportare la sospensione dell’attività imprenditoriale.
Chi è tenuto a controllare il DVR?
Il DVR viene richiesto dagli enti preposti indipendentemente dal tipo di ispezione, quindi può essere richiesto dall’ASL, INPS, Polizia Municipale, INAIL, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, ecc.
Quanto dura il DVR?
Il DVR, una volta redatto, non ha scadenza e non necessita di modifiche o aggiornamenti tranne che in determinati casi specifici.