SAVOCA –Una telefonata blocca la gara di appalto fissata per ieri a mezzogiorno e la riapertura della sp 19 S.Teresa – Savoca è ancora rinviata. Monta la rabbia dei residenti. Erano stati di parola, la Sovrintendenza e l’ufficio tecnico del comune di Savoca. Ieri a mezzogiorno era tutto pronto per appaltare i lavori per il consolidamento del muro laterale della cripta della chiesa di S.Nicolò, parzialmente crollato il 14 marzo sulla strada provinciale 19, tanto che il sindaco di Savoca, Paolo Trimarchi, è stato costretto a chiuderla al transito. Ma dalla Regione è arrivato lo stop: non erano pronte le autorizzazioni, per cui martedì il dirigente dell’ufficio tecnico del comune di Savoca, ing. Lucio Nicita, si recherà a Palermo per ritirare le carte e discutere qualche passaggio della perizia approntata dalla sovrintendenza ai beni culturali di Messina. Tutto fermo, quindi, delusione assoluta a Savoca dove le tre ditte invitate a partecipare alla gara informale avevano già fatto pervenire le proprie offerte. Un intoppo che non ci voleva e che fa aumentare la rabbia per il protrarsi della chiusura della strada provinciale 19. Infatti se non vengono appaltati i lavori per la messa in sicurezza del muro della cripta, non possono riprendere i lavori per il consolidamento del costone roccioso su cui poggiano chiesa e cripta, e quindi non si può procedere alla riapertura della strada provinciale che collega Savoca e Casalvecchio a Santa Teresa di Riva ed alla riviera jonica.