CASALVECCHIO – A poco più di un mese dalla presentazione delle candidature, quando a Casalvecchio si era delineata la corsa a due per la poltrona di sindaco (Marco Saetti e Onofrio Santoro), ecco che Sicilia Vera rompe con Saetti(Pd) e propone un proprio candidato a sindaco, ovvero il terzo incomodo che, verosimilmente dividerà il fronte dell’opposizione all’amministrazione uscente.
Ecco il testo del comunicato firmato da Giuseppe Lombardo, portavoce provinciale di Sicilia Vera, sulle cui posizioni sono i tre consiglieri del gruppo “Libera Casalvecchio”.
“A Casalvecchio Siculo c’è la necessita di svelenire il clima politico e di dare al paese una guida e un programma liberi dalle vecchie logiche politiche. A qualche mese dalla presentazione delle liste, prendiamo atto, che dal gruppo che aveva proposto come candidato Sindaco il Dott. Marco Antonio Saetti e che era stato condiviso anche dal nostro gruppo “Libera Casalvecchio”, sono arrivate continue azioni nei nostri confronti per divedere e non proposte per un programma di buona amministrazione. La logica degli assessorati a rotazione, la logica dei candidati scelti per dividere le famiglie, la logica dell’annientamento dell’avversario politico non ci appartengono. Per queste motivazione, ieri sera insieme ai consiglieri del gruppo consiliare”Libera Casalvecchio”, Giuseppe Moschella, Carmelo Palella e Onofrio Smiroldo, insieme a tanti amici e sostenitori, abbiamo deciso di avviare un percorso alternativo a queste vecchie logiche, proponendoci noi come guida del paese, con la convinzione di avere all’interno del nostro gruppo, fatto di uomini e di idee e non da numeri, le risorse umane e le capacità amministrative per proporre la guida e il riscatto di Casalvecchio. L’immenso patrimonio architettonico e culturale di Casalvecchio, non possono più restare chiusi nel cassetto. Questo paese merita una amministrazione che possa rilanciare le grandi potenzialità che per troppo tempo sono state represse, e siamo pronti a farlo con tutti quelli che hanno veramente a cuore le sorti del centro collinare, che possiede uno dei monumenti più belli della Sicilia. Sull’abbazia di SS. Pietro e Paolo, bisogna investire tutte le energie possibili insieme ai comuni della vallata, per farla diventare il vero volano di attrazione turistica di Casalvecchio e di tutta la Val d’Agrò. Nei prossimi giorni, dopo avere verificato chi è pronto ad accogliere il nostro appello, sarà ufficializzato il programma dei primi cento giorni di amministrazione e la squadra che dovrà realizzarlo insieme al candidato sindaco”.
Se son rose, fioriranno!
