Furci Siculo – Finalmente potranno iniziare i lavori di consolidamento e riattivazione di via Portella, grazie al decreto di espropriazione per pubblica utilità che riguarda un immobile, oggetto nel corso degli anni di un lungo contenzioso tra il proprietario del bene e la municipalità furcese. Infatti, parecchie sono state in questi anni le lungaggini burocratiche che hanno rallentato decisamente l’iter di completamento della bretella che di fatto collega la frazione Grotte ed il cimitero comunale con il centro abitato. “ Cercheremo di terminare quest’opera nel più breve tempo possibile – dichiara il vice sindaco avv. Francesco Rigano – è chiaro che la controversia legata all’immobile non ci ha facilitato però, abbiamo l’intenzione di chiudere l’iter rapidamente in quanto via Portella è fondamentale per tutta la viabilità furcese.” Materialmente l’esproprio avverrà il prossimo 26 marzo e se nei successivi trenta giorni il proprietario non condivide l’offerta dell’ente comunale, può presentare osservazioni scritte e depositare documenti. Se la dovesse accettare, invece, è riconosciuto un acconto dell’80% dell’indennità base, previa certificazione attestante la libera e piena proprietà del bene. Per la cronaca, c’è da dire che gli unici lavori svolti nell’ultimo periodo dall’esecutivo furcese riguardano l’installazione di diversi impianti con tecnologia Led, proprio in prossimità delle ville che sono state costruite da poco tempo. Adesso grazie a questo decreto di espropriazione, potranno svolgersi tutte le attività di ampliamento per rendere l’importante strada più fruibile, atteso che nella zona sono ubicati un rinomato hotel e diversi esercizi commerciali.