SANTA TERESA DI RIVA – Sfrattata l’Unione dei Comuni, i locali di Villa Ragno sono stati concessi in comodato oneroso al Gal dei Peloritani. 220 metriquadrati la superficie condivisa, 50 quella ad uso esclusivo: il tutto per 1000 euro al mese, fino al 2015. Il sindaco Cateno De Luca ha accolto la richiesta del presidente del Gal, l’arch. Giuseppe Lombardo, consigliere provinciale di “Sicilia Vera” e responsabile provinciale dello stesso movimento politico che, come è noto, è presieduto dal sindaco di Santa Teresa di Riva. Ma è solo una coincidenza, una congiunzione astrale fortunata. Il Gal “Peloritani, Terre di miti e della bellezza”, quindi, trova casa a Santa Teresa di Riva, dove si è trasferito lo scorso novembre, proprio al Palazzo della Cultura. Il sindaco Cateno De Luca ha così soddisfatto la richiesta inoltratagli lo scorso 7 febbraio dal presidente del Gal, arch. Giuseppe Lombardo, il quale, dopo il recente spostamento della sede legale del Gal dal Comune di Fiumedinisi a quello di S. Teresa, aveva chiesto al primo cittadino la disponibilità di una sede operativa “necessaria ai fini di un corretto ed ordinato svolgersi dell’attività dell’Ufficio”. Lombardo chiedeva la disponibilità di almeno due locali attigui più una sala riunioni in uno degli immobili comunali. La richiesta è stata pienamente accolta. La Giunta ha disposto la concessione a titolo oneroso di due stanze del Palazzo della Cultura, già sede dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani, “sfrattato” nei mesi scorsi non senza polemiche. Il Gal potrà inoltre beneficiare di altri locali dello stesso edificio ma ad uso condiviso e non esclusivo (atrio, cortile coperto, bagni e le due sale della biblioteca). Nella delibera viene anche ricordato che il Gal con decreto del 24 giugno 2011 è stato finanziato per un importo di 6.254.580 euro di cui 1.042.430 per la misura 431 del Piano sviluppo agricolo.
Sfrattata l’Unione i locali ceduti al Gal Peloritani grazie ad una fortunata congiunzione astrale
