S. TERESA DI RIVA – Il Furci Volley si aggiudica al tie-break , ribaltando i pronostici della vigilia , il derby contro la capolista Jonio Volley Roccalumera al termine di una partita ricca di emozioni che ha coinvolto il folto pubblico presente al Palabucalo di S. Teresa. Uno spettacolo che non ha avuto nulla da invidiare ai match di categoria superiore. Durante la contesa le due compagini hanno alternato momenti di netta supremazia ad altri di inspiegabili amnesie, a testimoniare tutto ciò il saliscendi dei parziali ed un finale palpitante deciso solo all’ultimo soffio del quinto set. Onore e merito alla giovane squadra del Furci Volley – società satellite dell’Effe Volley che primeggia in serie C – allenata dall’ottimo Roberto Scala che per al essere al primo anno dietro il timone del sodalizio caro al presidente Santo Carnabuci ha dimostrato grande professionalità e soprattutto una gran voglia di fare al servizio della gruppo in quello che è un programma più globale di potenziamento del settore giovanile. Dall’altra parte lo Jonio Volley, al di là del piccolo incidente di percorso, mantiene la vetta della graduatoria in questo girone D della serie D siciliana sotto la sapiente guida tecnica di un coach esperto come Sandro Prestipino , che nonostante un passato recente di serie B si è calato con umiltà ed abnegazione nel progetto roccalumerese ed ha inculcato una mentalità vincente alla propria squadra costruendo una impalcatura tecnico-tattica superiore per la categoria. Ritornando alla gara il sestetto furcese partiva alla grande e coglieva impreparate le più quotate avversarie aggiudicandosi facilmente sotto i colpi di Cristina Mantarro ( 23 punti totali per lei alla fine ) il primo set sul 25 a 15. Il secondo parziale iniziava sotto la stessa falsariga con le giocatrici ospiti ferme sulle gambe tanto che si arrivava addirittura sul più nove quando il risultato era di 22-13, poi un break ospite riaccendeva le speranze ma alla fine Ilenia Miano e compagne chiudevano sul 25-20. Sul 2 a 0 emergeva l’orgoglio della capolista che reagiva rabbiosamente sotto la spinta del duo “ mamme-sempreverdi “ composto da Simonetta Casale ed Ausilia Lupica che suonavano la carica e con un 16-15 ed un 14-25 nel terzo e quarto set riportavano la gara in perfetto equilibrio. Si arrivava ad un emozionantissimo tie-break che era un continuo capovolgersi di situazioni. Avanti il Roccalumera in fase iniziale, poi colpo di coda delle locali e si cambiava sull’8 a 5, arrivando ad un più quattro sul 9 -5. Controbreak per lo Jonio volley e nove pari. Poi allungo finale furcese e 15-13 con applausi del pubblico per entrambe le compagini che fanno riferimento a due società che hanno avuto sempre buoni rapporti sportivi e che sperano a fine anno di raggiungere i propri obiettivi. L’una quella allenata da Prestipino punta alla promozione per una classifica che l’ha decretata già campione d’inverno con un turno d’anticipo. L’altra, il Furci Volley, punta a mantenere la categoria lanciando qualche giocane giocatrice in prospettiva prima squadra e con la vittoria di ieri i dodici punti in classifica lasciano ben sperare anche perché c’è ancora tutto il girone di ritorno per risalire la china di una graduatoria equilibratissima con le prime tre squadre staccate e le ultime due quasi spacciate, le altre sei sono nel giro di due punti e quindi dal quarto al terzultimo posto ( da evitare pena retrocessione ) tutto può ancora accadere. Da sottolineare una simpatica sfida in “ famiglia “ tra il tecnico del Furci Roberto Scala e la moglie Luisa Sturiale che gioca nel Roccalumera. I due agguerritissimi nelle rispettive panchine – la Sturiale non è subentrata – si spera abbiano ristabilito la pax familiare appena giunti a casa. A fine gara Roberto Scala, ben coadiuvato dal suo secondo Antonio Carpone, dichiara “ una vittoria che da morale a tutto l’ambiente e soprattutto alle più giovani che compongono la nostra rosa che hanno bisogno di sentire fiducia attorno a loro ed un risultato di questo genere contro un avversario esperto e blasonato quale il Roccalumera al quale auguro di cuore di fare il salto di categoria può solo far bene loro per rendersi conto delle proprie potenzialità e che ce la possiamo giocare contro tutti quando ci mettiamo la giusta determinazione.” Sandro Prestipino, molto lucido nonostante la sconfitta, ci dice “ avevo detto alle mie ragazze che la trasferta di S. Teresa era una delle più difficili non solo perché si trattava di un derby ma anche perché giocare in questa palestra è difficile per tutti, io conosco bene le potenzialità delle ragazze di Scala per averle allenate in passato ed ero cosciente dei rischi che avremmo corso. In ogni caso una sconfitta che ci può far bene se sappiamo coglierne gli aspetti negativi ma un bilancio generale a fine del girone d’andata più che positivo che mi lascia ben sperare per la fase decisiva del torneo.