Taormina – Continua la telenovela in contrada Spisone nei pressi di Mazzarò. Come si ricorda, la carreggiata venne chiusa nel febbraio scorso a causa di uno smottamento che provocò il deragliamento di un treno regionale. In questi undici mesi, l’arteria è stata aperta ad ad intermittenza, e quando lo è, si procede a senso unico alternato regolato da un impianto semaforico. La novità di questi ultimi giorni, è un esposto presentato da alcuni residenti alla Procura della Repubblica di Messina, in quanto ad oggi, il problema non è stato risolto dagli organi preposti. La zona dove è avvenuto lo smottamento è ad alto rischio idrogeologico, però questo non può essere visto come un deterrente al totale menefreghismno di Anas e Rfi. E poi, la zona dove è avvenuta la frana, riguarda un centinaio di metri, non due chilometri. In più, vista la ristrettezza della carreggiata, possono transitarla solo macchine e mezzi di soccorso, i mezzi pesanti devono necessariamente imboccare l’autostrada. Una situazione del genere è paradossale, se poi c’è l’aggravio che perdura da un anno, diventa vergognosa.