SANTA TERESA DI RIVA – Il capannone di proprietà del comune di Santa Teresa di Riva posto nell’area ex Stat di piazza del Mercato sulla sponda sinistra del torrente Agrò era allacciato abusivamente ad una centralina dell’Enel. Lo hanno accertato ieri mattina i tecnici della società elettrica intervenuti per un controllo delle utenze nella zona. Sono stati chiamati i carabinieri che hanno proceduto alla identificazione della persona che al momento del blitz si trovava all’interno della struttura. Del fatto è stato informato l’ufficio tecnico del comune. La cosa sorprendente è che il capannone era stato dato in uso ai carristi che stanno preparando i carri per la sfilata di carnevale, i quali tutto potevano sospettare tranne che il contatore presente nella struttura fosse allacciato abusivamente all’Enel. E’ scattata la segnalazione per furto di energia elettrica a carico della persona che era intenta a lavorare sul carro in preparazione, ma i carabinieri di Santa Teresa di Riva giunti sul posto con una pattuglia al comando del comandante di stazione maresciallo Maurizio La Monica hanno avviato una indagine per avere chiara la visione della situazione. Secondo quanto è stato possibile apprendere, i carristi hanno trovato il contatore già allacciato alla rete elettrica e avevano dato per scontato che l’utenza fosse intestata al proprietario del capannone, ovvero il comune di Santa Teresa che, verosimilmente, non era a conoscenza di tale abuso. Insomma non si tratta di uno scherzo di carnevale anche se questa disavventura rischia di mandare a monte organizzazione della sfilata che è già in movimento da circa un mese e sta impegnando sia per l’allestimento dei carri allegorici che gli organizzatori dei gruppi mascherati. Il Carnevale di S.Teresa è diventato un appuntamento di grande richiamo proprio grazie all’impegno gratuito di tanti volontari.