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giovedì, Ottobre 24, 2024
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Tagli anche a teleassistenza e telesoccorso

SANTA TERESA DI RIVA – Tagli al telesoccorso e alla teleassistenza, dopo quelli all’assistenza domiciliare agli anziani ed al segretariato sociale. A Santa Teresa di Riva la revisione della spesa passa attraverso i servizi che sono affidati in appalto a cooperative esterne. Questi servizi nel 2012 hanno impegnato la somma di 169.273 euro, per quest’anno è stato deciso dalla giunta che 84 mila euro possono bastare, considerato che si tratta di servizi sociali a carattere continuativo e che l’interruzione potrebbe agli anziani assistiti ed agli utenti in genere e alle loro famiglie che usufruiscono di tali servizi, notevole disagio e nocumento per la privazione di assistenza, soprattutto per quei soggetti che sono senza un supporto adeguato. Nonostante i tagli ai trasferimenti statali e regionali previsti per il 2013 e gli obiettivi di finanza pubblica assegnati dal legislatore nazionale, il Comune ha deciso comunque di garantire le fasce più deboli della popolazione assegnando per il mantenimento dei servizi sociali la somma di 84 mila euro (meno 50% rispetto al 2012), anche sulla scorta di una relazione sulla esternalizzazione dei servizi resa dal direttore dell’area servizi alla persona e socio culturali, Massimo Caminiti, su richiesta della giunta stessa. Per quanto riguarda l’assistenza domiciliare agli anziani la giunta ha già predisposto un “taglio” al numero di assisti che, rispetto al 2012, è passato da 70 a 17. Un taglio di 53 assistiti che ha portato ad una riduzione di spesa di oltre 50 mila euro all’anno. La cooperativa a cui è stato prorogato il servizio fino al 31 marzo è stato chiesto di svolgerlo per poco meno di 11 mila euro. Anche per il segretariato sociale c’è stata una riduzione di spesa e la cooperativa che ha avuto prorogato il servizio per tre mesi dovrà svolgerlo per 5550 euro impegnando una sola assistente (l’anno scorso erano tre). La stretta non è dovuta ad una scelta indiscriminata ma è stata operata sulla base di relazioni degli uffici preposti che sono stati invitati ad esaminare caso per caso secondo i nuovi parametri di valutazione dettati dalla giunta. Il prossimo giro di vite annunciato dal sindaco De Luca riguarderà le rette pagate dal comune per i ricoveri obbligatori.

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