Scaletta zanclea – Il consigliere provinciale Nino Muscarello ha rivolto una circostanziata interrogazione al presidente della Provincia regionale di Messina. Eccola: In relazione al crollo verificatosi all’altezza del torrente Racinazzi, che ha praticamente isolato la contrada Palazzo del Comune di Scaletta Zanclea, località nella quale si trova ubicato anche il cimitero, con la presente interrogazione urgente, per sapere con certezza e fare chiarezza riguardo ad eventuali responsabilità o omissioni da parte dell’ente Provincia, in quanto già dal 2009 la situazione di pericolo e grave disagio era stata più volte segnalata dal sottoscritto. Desidero sapere quali opere per la salvaguardia e l’incolumità pubblica dei cittadini di Scaletta Zanclea il dipartimento della protezione civile della Provincia intende effettuare. Inoltre desidero segnalare per la terza volta, ed avere una risposta chiara sulla situazione di pericolo simile, riguardante la sp 31 per Guidomandri. Tale arteria che collega il Comune con la popolosa frazione di Guidomandri, versa da troppe tempo in condizioni critiche. La precarietà dell’arteria, interdetta formalmente al traffico da tanto tempo, è piuttosto evidente. L’eventuale e probabile crollo del muro di sostegno, infatti, potrebbe mettere in serio pericolo la stabilità del tornante successivo, essendosi nel tempo erososi gran parte del costone sostenuto in precedenza dal muro crollato. Inoltre, sul luogo ho notato l’assenza della segnaletica provinciale da cui risulti l’emissione di un ordinanza di chiusura, anche se parziale, al traffico, essendo presenti, a delimitazione del tratto a rischio, due transenne di metallo anonime, senza neanche il segnale di pericolo. Il sottoscritto, unitamente agli amministratori comunali di Scaletta Zanclea, consiglieri Avigliani e Meola, che mi hanno sollecitato al riguardo, intende sapere, con estrema chiarezza, quali sono le responsabilità rispetto alla mancanza di interventi risolutivi dal 2009 ad oggi, che hanno portato e rischiano di portare ulteriori gravi frane, con rischi concreti per la pubblica incolumità, e quali saranno gli interventi urgenti di messa in sicurezza.