S.Alessio Siculo – Si è tenuto con un’ottima partecipazione, presso l’Aula Consiliare del Comune di Sant’Alessio Siculo, il Consiglio dell’Unione dei Comuni. Ha prestato giuramento il Consigliere del Comune di Pagliara, Maria Assunta La Torre, cosicché si è composto finalmente il Consiglio con le rappresentanze di tutti i Comuni. Il bilancio di previsione è stato discusso e poi approvato all’unanimità. Si è parlato di numerose proposte che negli anni sono state approvate dal Consiglio e che andrebbero rispolverate affinchè si abbiano dei progetti attraverso i quali ottenere finanziamenti attraverso vari Bandi. Durante la trattazione il Consiglio ha discusso su un contributo che dovrà essere erogato al Consorzio Universitario Jonico e per questo si è proposta l’immediata esecutività del Bilancio e si è chiesto al Presidente Ricciardi di riunire con celerità la Giunta. “Siamo tutti d’accordo a dare un supporto al Corsorzio Universitario Jonico –dichiara il Presidente del Consiglio, Carmelo Spadaro – anche perché è una struttura che è diventata punto di riferimento e offre numerosi servizi agli studenti di tutto il comprensorio e non solo. Il Consiglio già dall’anno scorso ha manifestato la volontà a promuovere una serie di azioni concrete per evitarne il rischio di chiusura e mantenere i servizi e da ultimo con la delibera n.12 del 2 agosto 2012 abbiamo approvato all’unanimità una mozione, da me proposta, – conclude il Presidente Spadaro – avente ad oggetto “iniziative per scongiurare la chiusura del ‘Consorzio Universitario Jonico’ ”. Sono stati infine trattati e approvati all’unanimità una proposta di deliberazione, proposta dal Consigliere Fleres, per l’istituzione di un corpo di polizia territoriale dell’Unione dei comuni delle Valli Joniche dei Peloritani,approvandone il regolamento e infine due o.d.g. proposti dal Presidente del consiglio Spadaro riguardanti un’ iniziativa per il mantenimento dell’ufficio del giudice di pace a Santa Teresa di Riva e un’iniziativa a supporto dei Comuni dell’Unione per scongiurare la chiusura e/o la riduzione degli uffici postali.