Il deputato messinese Vincenzo Garofalo (Pdl) ha presentato un’interrogazione rivolta al Ministro dello Sviluppo Economico ed a quello del Lavoro e delle Previdenza Sociale per scongiurare la chiusura degli undici uffici postali nella provincia di Messina, perché antieconomici. “La chiusura degli uffici postali – sostiene Garofalo- appare tra l’altro in controtendenza rispetto alle disposizioni previste all’interno del decreto-legge n°179/2012 che consentono alla più grande azienda di servizi postali italiana, di stabilire succursali negli altri Stati comunitari ed extracomunitari per l’esercizio di attività di bancoposta e compromette altresì una delle funzioni proprie di Poste Italiane, nonché il concetto stesso del servizio universale per il quale lo Stato riconosce i propri contributi proprio per assicurare la capillarità e la qualità del recapito postale.” Qualità e capillarità che verrebbero, nel caso di chiusura delle filiali, innegabilmente compromesse.