SANT’ALESSIO SICULO – Ancora un “no” dell’Anas alla apertura del sottovia di Sant’Alessio Siculo realizzato sulla ss114 per eliminare il passaggio a livello delle ferrovie. Persistono, quindi, le perplessità sull’opera. Venerdì scorso c’è stato l’atteso sopralluogo delle parti interessate ovvero Rfi, che è la stazione appaltante, Anas, che è il proprietario della strada, Impresa, che ha realizzato i lavori, e Comune che dovrà prendere in carico la strada una volta ottenuto il nullaosta dell’Anas, per il cosiddetto “contraddittorio”, cioè la verifica sul campo della rispondenza dei lavori con il progetto a suo tempo approvato in conferenza dei servizi. Ebbene anche questa volta il rappresentante dell’Anas, che è l’ente proprietario della strada che deve dare il nullaosta definitivo, ha espresso le stesse perplessità già esplicitate in occasione del consiglio comunale “aperto” convocato su richiesta della minoranza per stabilire le iniziative da intraprendere per porre fine ad un anno di chiusura della ss 114 ai mezzi pesanti ed agli autobus. Il vertice è stato aggiornato a quando sarà stata completata la segnaletica
S.Alessio, ancora un no dell’Anas all’apertura del sottovia
