SANTA TERESA DI RIVA – Una petizione con 40 firme per chiedere l’intitolazione di una piazza a Misserio al carabiniere Giuseppe Piani ucciso il 29 dicembre del 1967 a Torre del Greco, in Campania, dove prestava servizio, da un pregiudicato che era andato ad arrestare assieme ad un commilitone. Gli ha sparato a tradimento, tre colpi di pistola alle spalle che lesero organi vitali, mentre erano tutti e tre sull’auto. Piani è morto nel tentativo (riuscito) di salvare la vita al collega, il brigadiere Antonino Pizzo che seppure raggiunto da cinque colpi riusciì a sopravvivere. L’assassino approfittando della confusione era riuscito a fuggire ma venne catturato due giorni dopo. Processato, fu condannato all’ergastolo. Piani aveva 38 anni. I funerali di stato che si svolsero prima a Torre del Greco e poi a Sarno videro la partecipazione delle più altre cariche dello Stato. E’ stato insignito della medaglia d’oro al valore civile con la motivazione; “nobile esempio di altissimo senso del dovere e di elette virtù civiche, spinti fino all’estremo sacrificio”.La petizione odierna la firmano 40 residenti nella frazione Misserio, dove il carabiniere era nato il 6 aprile del 1929, sollecitando adempimento di una promessa fatta al padre che prima di morire donò al comune una piccola porzione di terreno dove sarebbe dovuta sorgere una piazza da intitolare al figlio. La piazzetta è stata realizzata in via Carcara ma l’intitolazione, nonostante gli impegni solenni, ritarda. Meglio ha fatto il comune di Sarno in provincia di Salerno, dove il carabiniere risiedeva con la sua famiglia dopo essersi sposato a Torre Annunziata, che lo scorso 10 novembre con una cerimonia pubblica alla quale hanno preso parte la moglie Vittoria e le due figlie Carmelina e Antonietta, gli ha intitolato un viale al centro della cittadina. Ora si aspetta che anche Santa Teresa di Riva faccia il suo dovere rendendo il giusto omaggio al suo eroico concittadino.
Una piazza a Misserio per l’eroico carabiniere Giuseppe Piani
