Unione dei Comuni, seduta deserta per il bilancio. Ma vale la pena ancora mantenere in vita questo inutile organismo?

SANTA TERESA DI RIVA – Ma ha ancora senso mantenere in piedi un organismo come l’Unione dei Comuni delle Valli Joniche, alla luce dell’ennesima seduta deserta? C’è scarso interesse? Seduta deserta anche nella convocazione di prosecuzione: salta, quindi, il bilancio dell’Unione dei Comuni, sarà necessaria una nuova convocazione, fuori tempo massimo. Erano presenti solo 12 consiglieri dei 27 aventi diritto in rappresentanza dei 12 comuni, insufficienti a coprire il quorum che era di 15, così dopo l’appello della segretaria Rosarioa Galluzzo, il presidente Carmelo Spadaro ha dichiarato la seduta non valida ed ha annunciato che ci sarà una nuova convocazione. Il consigliere Ettore Fleres (Roccalumera) ha sollecitato i colleghi assenti al loro senso di responsabilità perché continuando così si rischia il caos anche perché con la riforma dello statuto ogni comune elegge due rappresentanti (invece di tre), uno di maggioranza e l’altro di minoranza. Quindi alla fine si creano due schieramenti che non sempre collimano con la giunta dei sindaci. All’odg c’era ilò bilancio di previsione 2012 e la relazione previsionale e programmatica per il triennio 2012/2014. La riunione dell’altra sera è l’ultima che si teneva a villa Ragno visto che dal primo dicembre diventa operativo lo sfratto deciso dal sindaco di Santa Teresa Cateno De Luca che ha reclamato la disponibilità dei locali per ospitarvi tre classi della scuola media, nell’ottica della spending review che ha portato alla rescissione del contratto di locazione per i locali privati occupati a Bucalo. E trattandosi di una riunione che per molti versi passerà alla storia, ecco i consiglieri che hanno risposto “presente” all’appello: Ettore Fleres e Carmelo Spadaro (Roccalumera), Antonio Di Ciuccio (S.Teresa), Daniela Carnabuci e Rosario Trischitta (Sant’Alessio), Giuseppe Muscolino e Roberta Savoca (Savoca), Carmela Scarcella (Pagliara),Carmelo Santino Manuli, Fabio Orlando (Roccafiorita), Antonino Ragusa (Limina), Claudio Smiroldo (Forza D’Agrò). Per quanto riguarda la nuova sede operativa dell’Unione c’è la disponibilità di villa Genovesi a Sant’Alessio, ora bisogna aspettare la ratifica del consiglio comunale dove (pare) non tutti siano d’accordo. In alternativa c’è la disponibilità di locali a Rocchenere espressa dal sindaco di Pagliara, Domenco Prestipino. Intanto sono rientrate le dimissioni del sindaco di Antillo, Davide Paratore, che per motivi personali il 12 settembre aveva restituito la delega assessoriale. Il presidente Filippo Ricciardi, venuti meno i motivi delle dimissioni, lo ha reintegrato in giunta.