Pagliara – In riferimento all’ultimo consiglio comunale, dal gruppo “Vincere per Pagliara” riceviamo: “Ogni consiglio comunale che si svolge nel Comune di Pagliara è caratterizzato dalla tensione che ha accompagnato la scorsa campagna elettorale “Gugliotta – Prestipino” conclusasi con la vittoria di quest’ultimo. Non si placano infatti gli alterchi provocati da una continua ed inconsueta e poco capace conduzione del Consiglio Comunale. Si prosegue a rivangare vecchi rancori, il paese è sempre più diviso e i diverbi si ingigantiscono sempre più, anche e soprattutto a causa di una gestione dei civici consessi poco rispettosa di un civile dibattito e dove , a farla da padrone , il più delle volte, è il sindaco Prestipino con i suoi continui interventi e i pressanti suggerimenti rivolti al presidente del Consiglio Giovanni Giacò, dimostrando in tal modo scarso rispetto per il ruolo del suo Presidente del Consiglio. La minoranza, dando segno di una civile collaborazione, nel consiglio del 12 novembre scorso, ha votato a favore di tutti i punti all’ordine del giorno, ad eccezione del 7°, avente per oggetto “approvazione del bilancio di previsione per il 2012”. La reticenza del gruppo di minoranza era riferita ai palesi aumenti delle tariffe relative al servizio idrico e dei rifiuti solidi urbani. A questo punto il gruppo di minoranza ha fatto presente che sarebbe stato meglio, così come suggerito anche dal revisore dei conti nella sua relazione, andare a rintracciare quelle che sono le sacche di evasioni, piuttosto che far gravare sui cittadini che compiono il loro dovere tali aumenti che si aggirano a circa il 30%. Ma la proposta che sicuramente ha fatto alterare la maggioranza nella persona del sindaco Prestipino è stata quella del consigliere di minoranza prof. Melina Scarcella che ha suggerito, visto il momento di particolare crisi in cui versa il nostro paese, di rinunciare all’indennità e al gettone di presenza spettante all’intera amministrazione, in modo da usare la cifra risparmiata per un incremento del bilancio comunale evitando così o quantomeno riducendo l’aumento delle tasse. A questo punto il sindaco urlando in modo sviscerato ha accusato il consigliere Scarcella, di fare pura “demagogia”. Ha continuato sostenendo che né lui né il suo gruppo avrebbero accettato di rinunciare alla propria indennità ritenuta doverosa per il duro lavoro che essi sono chiamati a svolgere all’interno del comune, tanto più che non lavorando egli non può permettersi di mettere al servizio dei cittadini lo stipendio della moglie. Inoltre , ha proseguito il Prestipino, che il compenso per il suo impegno nel comune in qualità di manager esperto, se messo a servizio del privato, equivarrebbe a 20.000 euro al mese. Il consigliere Scarcella esterrefatta, più dai modi poco civili che dalle parole, desiderava replicare, dicendo che la sua era solo una proposta puramente democratica, fatta nel segno della crescita e della collaborazione reciproca e che pur riconoscendo l’impegno che grava su ogni amministratore serio, sarebbe stato nella coscienza di ognuno poter accettare, rinunciare o ridurre l’indennità in questione e che con ciò non intendeva, scatenare “l’ira funesta” né tanto meno denigrare il “duro” impegno amministrativo di alcuno. Purtroppo ancora una volta “nel rispetto delle regole democratiche” il presidente del Consiglio Giovanni Giacò, come un “buon padre putativo che tutela i propri figli in modo equo”, dietro suggerimento del sindaco, non ha consentito al consigliere Scarcella il diritto di replica facendo passare l’incivile messaggio che ”chi grida di più ha sempre ragione”. A quanto pare a Pagliara la vera politica vista come “missione” e “bene comune” continua a fare paura. I Consigli Comunali di Pagliara vengono ripresi e messi in rete su You Tube. A disposizione di tutti”.
Il Gruppo Vincere per Pagliara
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Ovviamente il sindaco Domenico Prestipino ha facoltà di intervenire.
