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Esperti inglesi studiano gonfalone ligneo di Gallodoro

GALLODORO – Nel processo di valorizzazione dei beni culturali un ruolo non secondario acquistano le pubblicazioni, specie se attraverso la ricerca forniscono nuove chiavi di letture e di conseguenza aumenta le nostre conoscenze in merito. La recente uscita del saggio di Salvatore Mosca, Il gonfalone “antonelliano” di Gallodoro. Problemi e congetture (Armando Siciliano Editore), ha suscitato ad esempio un certo interesse su un’opera d’arte d’inestimabile valore come il gonfalone (insegna processionale della scomparsa confraternita del SS. Crocifisso), conservato nella Chiesa dell’Assunta a Gallodoro, non solo da parte di semplici visitatori ma anche d’illustri studiosi. Nell’ultimo caso, è stata molto gradita la visita a sorpresa a Gallodoro di due eminenti studiosi inglesi: Gervase Rosser (nella foto), docente di storia dell’arte medievale alla prestigiosa Università di Oxford, noto come studioso delle città e dell’architettura medievale inglese, e Jane Garnett, ricercatrice nello stesso ateneo, coautrice con Rosser di uno studio sui culti d’immagini miracolose in Italia e nel mondo Mediterraneo, di prossima pubblicazione. Presenti in Italia in occasione di un convegno internazionale su Antonello da Messina tenutosi a Firenze il 19 e 20 ottobre scorso, di cui Rosser è stato relatore con un intervento dal titolo Antonello e il culto delle icone, i due illustri ospiti hanno approfittato del loro soggiorno italiano per visitare mercoledì 24 ottobre Gallodoro e poter così osservare da vicino il prezioso manufatto di scuola antonelliana, in ciò agevolati dalla recente monografia sul gonfalone. Durante la visita inoltre si sono intrattenuti con il sindaco Filippo Alfio Currenti, il vicesindaco Nino Pedale e Salvatore Mosca, i quali hanno strappato una promessa ai due studiosi oxfordiani per uno scambio culturale: l’organizzazione di due convention da tenersi rispettivamente, nella prossima primavera, una nel piccolo centro taorminese, e l’altra a Oxford, avente come tema i gonfaloni siciliani e le insegne medievali delle confraternite anglosassoni. (antonio saglimbeni)

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