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venerdì, Ottobre 25, 2024
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Canta il Gal: in arrivo i primi sei milioni

SANTA TERESA DI RIVA – Gal, pioggia di milioni? Forse, intanto, i 50 comuni aderenti tirano i remi in barca. Il Comune di Santa Teresa di Riva, infatti, “recupera” 91.340 euro vincolate per il cofinanziamento del “Gal Peloritani terra del mito e della bellezza” perché le disposizioni attuative hanno reso necessarie sostanziali rimodulazioni del piano di spesa originariamente previste. E che hanno comportato la preclusione della facoltà di regia diretta del Gal, per cui le riserve finanziarie impegnate nei bilanci dei 50 comuni aderenti non sono più necessarie. Insomma, detto in parole povere, un ridimensionamento dei sogni di gloria. I 50 comuni del Gal Peloritani (comune capofila Fiumedinisi) sono: Alì, Alì Terme, Antillo, Barcellona Pozzo di Gotto, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Castroreale, Condrò, Fiumedinisi, Fondachelli Fantina, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Furnari, Gaggi, Gallodoro, Graniti, Gualtieri Sicaminò, Itala, Letojanni, Limina, Mandanici, Mazzarrà S.Andrea, Merì, Milazzo, Monforte S. Giorgio, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Pace del Mela, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, Rodì Milici, Rometta, S. Filippo del Mela, S. Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Santa Teresa di Riva, S.Alessio Siculo, Saponara, Savoca,Scaletta Zanclea, Spadafora, Terme Vigliatore, Torregrotta, Valdina, Venetico e Villafranca Tirrena. Adesso i sindaci dei 50 comuni hanno preso atto, nella seduta dello scorso maggio, che i fondi europei che dovevano essere intercettati con la partecipazione ai bandi dell’Asse IV per l’incentivazione turistica sono una chimera, hanno deciso che era meglio, visti i chiari di luna attuali, riprendersi quelle quote di partecipazione (un euro per abitante) accantonate per il cofinanziamento dei progetti, e magari tappare qualche buco di bilancio. Intanto alla Corte dei Conti è stato registrato il decreto di finanziamento di circa 6 milioni. Le risorse vengono erogate dall’AGEA tramite i bandi attivati dal GAL. “Noi ci siamo limitati a predisporre il piano di sviluppo locale che è arrivato primo in tutta la Sicilia, – ha spiegato il presidente del Gal Mario Puglisi – e abbiamo pubblicato i bandi, faremo la valutazione delle istanze e faremo da tramite tra AGEA e beneficiari finali (Comuni ed Imprese)”.

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