Alì Terme – L’estate sta per finire ed è tempo di bilanci, ma anche di ricordi, di nostalgie. D’altronde si sa, si tende sempre, per i motivi più svariati, a guardare al passato con benevolenza e malinconia. Nella maggior parte dei casi lo si reputa migliore rispetto al presente. Del futuro poi non ne parliamo. Non c’è più il futuro di una volta….E mentre impazzano sotto l’ombrellone le riviste e i rotocalchi con le ultime vicende dei VIP di turno, torniamo simpaticamente indietro nel tempo a ricordare quelli che si aggirarono negli anni per Alì Terme. Eccone una carrellata. Jacques Mayol, francese, detentore più volte del record mondiale di immersione in apnea e storico rivale sportivo di Enzo Maiorca, era solito trascorrere due settimane all’anno in un noto stabilimento termale per un ciclo di insufflazioni tubo-timpaniche, al fine di proteggere le sue orecchie sottoposte agli stress delle discese sott’acqua ad oltre ottanta metri di profondità. Cordiale e alla mano, sembrava sentirsi a suo agio e non gli pesava la lontananza della sua amata Isola d’Elba. Licia Colò, ad Alì Terme, aveva finanche un fidanzato. Un ottobre particolarmente assolato del 1985 la vide splendida sirenetta sulla spiaggia antistante l’Istituto delle suore per bagni di sole e di mare, confusa fra i bagnanti, meravigliati per l’inaspettato ritorno di uno scampolo d’estate e per la presenza di una “turista” speciale. Il regista Tano Cimarosa scelse Piazza Nino Prestia e il ristorante “La Brace” per alcune sequenze di “No alla Violenza”, film poliziesco – genere molto in voga negli anni ’70- che vide protagonisti gli attori Al Cliver (il celebre Commissario Moretti), Ninetto Davoli, Nico dei Gabbiani e Paola Quattrini, oltre allo stesso Tano Cimarosa. Molti aliesi nell’occasione furono reclutati come comparse, vivendo sprazzi di notorietà. E che dire di Antonello Venditti? Quale altro comune della riviera ionica messinese (a parte Taormina e la stessa Messina) può vantare di essere stato teatro di un concerto del celebre cantautore romano! Franco Zeffirelli, poi, in piena campagna elettorale per la DC, non esitò a far sosta, per una visita all’Istituto Maria Ausiliatrice. Potremmo dilungarci ancora, ma vogliamo concedere l’epilogo di questo excursus a uno di casa nostra, Catino Savoca, che in un’importante gara nazionale di motonautica degli anni settanta fece registrare il giro più veloce; la stessa sera in TV, ne parlò perfino la “Domenica Sportiva”.