Furci Siculo – Sul contestato Piano viario, dal dott. Bruno Di Bella riceviamo:
Egr. Direttore,
noto spesso che uno degli argomenti che più ti sta a cuore è la viabilità nella nostra Furci. I tuoi commenti spesso iniziano con alcune criticità, per poi finire col dire che : potrebbe andare meglio, ma in fondo va bene così. Inoltre, i riferimenti sono per la via IV Novembre, via principale, e per il lungomare. Direttore, ti vorrei evidenziare, che il piano viario varato dalla nostra amministrazione comunale, si riferisce a tutto il paese, quindi comprese le “vie secondarie”. A tal proposito, ti faccio notare con piacere, che una certa via che si immette sul lungomare, quest’anno non è stata chiusa, forse l’amministrazione si è resa conto che non era opportuno chiuderla solo per salvaguardare il riposino di chi ci abita. Ritornando al piano, porto alla tua attenzione che la segnaletica in alcune vie non è stata completata, forse perchè finiti i soldi oppure …; i controlli per sanzionare le auto in sosta senza pass sono del tutto assenti, ne posso riferire 1 in due mesi circa, nella via dove abito e così pure nelle altre. I Furcesi sono stati beffati nel pagare i pass (anche se la spesa è stata minima), poichè avendoli rilasciati anche ai non residenti che sostano per 1 – 2 mesi senza mai spostarsi, si occupano i posti di chi vive a Furci ed è costretto, per motivi di lavoro o altro, a spostarsi con l’auto e al proprio ritorno non trova più spazi perchè occupati dai “turisti”. Quale beneficio ha avuto il residente? Quale beneficio per la regolamentazione del traffico? Quale beneficio per le casse comunali? Lascio a te la risposta. Dico solo che i Furcesi si sono resi conto di essere stati tassati senza beneficio alcuno, anzi! Forse, sarebbe stata opportuna e molto apprezzata, qualche iniziativa a tutela di chi vive a Furci 365 giorni l’anno e non solo un mese, forse… domani, che è un altro giorno.
Cordialmente
Bruno Di Bella