Calcio: l’Alì Terme riparte dalla Terza Categoria

L’ACSD Alì Terme, che nella scorsa stagione agonistica, ha disputato le finali play-off del Campionato di Seconda Categoria Girone F, non esiste più e pertanto non potrà presentarsi ai nastri di partenza del campionato 2012-13. Ma il calcio ad Alì Terme non morirà: stanno per formalizzarsi gli ultimi dettagli per la nascita di una nuova società calcistica la cui denominazione sarà A.S.D. Alì Terme e che si iscriverà al campionato di Terza Categoria. Una cordata di imprenditori locali, liberi professionisti e semplici appassionati, tutti accomunati dalla giovane età, costituiranno la nuova dirigenza. Rumors molto attendibili, danno come presidente del nuovo sodalizio aliese Rocco Villari, titolare ad Alì Terme, di un noto esercizio commerciale. Gli altri componenti dovrebbero essere Angelo Barbera (figlio del compianto Santuccio, noto centrocampista della Vigor Alì degli anni ’70), l’Avv. Salvino Muscarello, Roberto Riggio, Giuseppe Triolo, Rosario Marino, Andrea Andronaco e Fabrizio Conte. Per quanto riguarda lo staff tecnico, Gustavo Staiano – due presenze per lui nello scorso campionato di Seconda Categoria – sarà l’allenatore; Franco Riparare si occuperà del settore giovanile ( inizialmente limitato alle categorie Esordienti, Pulcini e Primi Calci), affiancato da Mario Roma e Maurizio Fiumara. La spina dorsale della squadra sarà costituita da Rosario Marino (nella doppia veste di giocatore e dirigente), dal capitano Giuseppe Ciulla, dai cugini e omonimi Giuseppe Roma, da Mirko Maccarrone, Emilio Di Bella e Paolo Villari. Ad essi si affiancheranno quanti da dirigenza e allenatore saranno ritenuti, da qui all’inizio del nuovo torneo, necessari per il completamento della rosa. Una volontà comune, quella di giocatori e dirigenti, di voler allestire ad ogni costo un club, così da poter finalmente giocare dopo tantissimi anni le partite casalinghe ad Alì Terme (sul terreno di gioco di Contrada Sadano) e al contempo dare la possibilità alla tifoseria, sempre presente anche nelle trasferte più lontane, la meritata soddisfazione di veder giocare la squadra del cuore nel proprio paese