Taormina. Pubblico delle grandi occasioni per le due serate previste nel cartellone di Taormina Arte (20 e 21 Luglio) di “Apriti Cielo”, il nuovo spettacolo itinerante di Ficarra e Picone. Oltre due ore di spettacolo e tante risate nonché gradevoli siparietti col pubblico presente come nella seconda serata quando i due comici si sono intrattenuti simpaticamente con una coppia arrivata in ritardo causa una telefonata attesa dalla California. Lo spettacolo ha preso il via dapprima con uno sketch lungo (circa 50 minuti) in cui i due interpretano i tecnici che devono riparare il televisore a casa del sig. Di Marzo. Dopo una lunga serie di battute scopriranno che il padrone di casa (cadavere dietro una poltrona) era l’amante della moglie di Ficarra che nella fattispecie assilla Picone in racconti dettagliatissimi di tutti i film che vede al cinema. Nel secondo sketch (circa 20 minuti), Ficarra è un prete col vizio delle scommesse, mentre Picone è un chierichetto “integralista” che a quaranta anni e dopo venticinque anni di fidanzamento non ha ancora consumato con la sua fidanzata perché comportamento contrario alle regole cattoliche. Nella seconda parte dello spettacolo, una serie di brevi sketches, in cui si ironizza sui politici nazionali, specie quelli della Lega, poi su quelli siciliani e infine un divertente amarcord su tutte le situazioni limite di cui sono stati protagonisti durante la loro carriera. Una battuta su tutte detta da Ficarra: invece di spendere (fin ora) cinque mila miliardi di euro per sistemare la Salerno-Reggio Calabria, non avrebbero risparmiato costruendo ex-novo la città di Salerno vicino a Reggio Calabria?. I giochi d’artificio, provenienti da un vicino hotel, ove si era svolto il ricevimento di un matrimonio ha suggellato (oltre alla già suggestiva cornice naturale) un evento che non ha deluso le aspettative.