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domenica, Novembre 24, 2024
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Furci, regolamento di conti, arrestati due giovani romeni.

Furci Siculo – Ieri pomeriggio, nell’ambito di una campagna volta all’intensificazione dei servizi di prevenzione dei reati, i militari della Stazione Carabinieri di Santa Teresa di Riva hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria due cittadini romeni, rispettivamente di 22 e 24 anni, poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, di tentata estorsione in concorso, furto in concorso, lesioni personali in concorso e possesso di attrezzi atti allo scasso. A finire in manette, all’esito di una complessa ed articolata attività investigativa, ZABAVA Silviu, di 24 anni, operaio, pregiudicato, e KOLLER IONUT Raul, anch’egli nato in Romania di anni 22, operaio, incensurato, entrambi residenti a Messina, i quali, secondo quanto emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri avrebbero, dapprima malmenato un loro connazionale di 20 anni e, successivamente, gli avrebbero rubato l’autovettura da quest’ultimo recentemente presa a noleggio, al fine di costringerlo alla commissione di un reato. Nella medesima circostanza, inoltre, anche un altro connazionale di 22 anni, dopo essersi rifiutato di commettere l’azione delittuosa programmata, sarebbe rimasto vittima di minacce e lesioni da parte dei due malfattori. I fatti si sarebbero svolti alla periferia di Furci Siculo. C’è da dire che il comune di Furci da qualche tempo è meta continua di romeni. Chi vive qui, chi soggiorna e se ne va, chi viene in trasferta e c’è pure chi viene per attuare azioni punitive. I Carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva sono entrati in azione dopo che ieri, i due malcapitati, a seguito dell’aggressione subita, hanno riportato escoriazioni giudicate guaribili dai sanitari che li hanno soccorsi in 8 giorni e in tre giorni. Da qui il blitz dei carabinieri, coordinati dal maresciallo La Monica e dal comandante la compagnia di Taormina tenente Filippo. Dopo le formalità di rito, i citati ZABAVA Silviu e KOLLER IONUT Raul sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, a disposizione dell’A.G. peloritana, in attesa della convalida del fermo operato dai Carabinieri.

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