S.Teresa di Riva – Nella nostra riviera jonica il culto verso la Madonna del Monte Carmelo ebbe inizio quando tra il 1537 ed il 1559 fu eretto a Fiumedinisi il convento dei Carmelitani. Dopo, la venerazione verso a “Mathr’u Carminu ”si propagò anche in altre comunità, dove ancora oggi è fervente, come a Scaletta Zanclea, Roccalumera, Sant’Alessio Siculo, Misserio, Rimiti, Santa Teresa di Riva, ecc. Nel 1854 Santa Teresa ottenne l’autonomia amministrativa da Savoca, ma la separazione spirituale avvenne il 2 novembre 1863, con apposito decreto ministeriale, col quale, veniva stabilito che fosse nominato un parroco ed un economo da destinare alla Chiesa Madonna del Carmelo (prima di allora dedicata al SS Crocifisso). Nel 1884 i santateresini fecero domanda alla Curia messinese, affinchè Maria SS. del Monte Carmelo, divenisse Patrona e Protettrice del paese di S.Teresa di Riva. Con bolla del 1886 la chiesa venne eretta a parrocchia e successivamente, nel 1888, con delibera consiliare n° 29, a firma del Sindaco, Luigi Trischitta, la “Beata Vergine del Monte Carmelo” venne proclamata Patrona di Santa Teresa di Riva, ricorrenza da festeggiarsi il 16 luglio. Lo stesso anno venne realizzato, ad opera del maestro Francesco Lo Turco di Mongiuffi, il simulacro ligneo, dedicato alla Madonna e contestualmente fu nominato il “Custode dell’Oro della Madonna”, (raccolta degli innumerevoli ex voto) nella persona del sig. Francesco Paolo Caminiti, figlio di Giuseppe, padre dell’Autonomia santateresina.