Nizza di Sicilia: venti anni fa ci lasciava Ciccio Romeo

Francesco Romeo, per tutti Ciccio, era nato il 10 Agosto 1921 a Nizza di Sicilia. Brillante avvocato, si era laureato in giurisprudenza nel 1944 all’Università di Messina. Già nel comitato esecutivo nizzardo del PCI fin dal 1946, Romeo divenne nell’Aprile 1949 – a capo di una coalizione denominata “Gallo”- il primo sindaco del comune, di nuovo autonomo, di Nizza di Sicilia (durante il fascismo era stato accorpato a Roccalumera, e Romeo, da consigliere di minoranza, era stato fra i più accesi sostenitori dell’autonomia nizzarda). Mantenne la carica ininterrottamente fino al 1978 (a parte il quadriennio 1962-66, quando divenuto consigliere provinciale, fu sostituito da Nunzio Gullì). Ciccio Romeo, fra l’altro, era nipote d’arte; suo zio, Antonio Romeo, socialista della prima ora, poi migrato nel PCI dopo la scissione di Livorno, era stato uno dei più importanti protagonisti della sinistra meridionale della prima metà del secolo scorso. Dalle esperienze politiche di cotanto zio – sia pur avanti con l’età – l’Avv. Romeo poté infatti avvalersi di preziosi consigli durante l’amministrazione della cittadina ionica. A Ciccio Romeo sono senza dubbio legate pagine molto belle e decisive della storia di Nizza, coincidenti con la ricostruzione nel secondo dopoguerra, la defascistizzazione del comune, le lotte di classe, la conquista dei diritti dei contadini e dei lavoratori più sfruttati e le opere di ricostruzione. L’Avv. Romeo cessò di vivere il 23 Giugno 1992, quando non aveva ancora compiuto settantuno anni. Le amministrazioni comunali che si sono succedute hanno voluto rendere indelebile ai posteri il suo ricordo intitolandogli l’aula consiliare del comune ed una strada, proprio nei pressi dell’abitazione dove aveva vissuto.