Casalvecchio sequestrata area demaniale a S.Pietro

CASALVECCHIO – Ottocento metri quadrati di area demaniale nel greto del torrente Gurni (piccolo affluente dell’Agrò) sotto l’abbazia dei ss Pietro e Paolo D’Agrò sono stati sequestrati dai carabinieri di S.Alessio ed un macellaio di Casalvecchio, D.S. di 29 anni, che è stato deferito all’autorità giudiziaria per alterazione del corso del torrente e occupazione abusiva. L’uomo aveva spianato l’area, ne aveva ricavato un terrapieno che aveva recintato e sistemato tavoli e sedie per accogliere gli avventori che domenica arriveranno per la tradizionale fiera di San Pietro e per gustare la carne di agnello al forno. Il livellamento di quella porzione del torrente Gurni, la recinzione e la piattaforma in terra battuta che serviva per ospitare il “posto di ristoro”, erano stati realizzati senza autorizzazione alcuna, da qui il sequestro operato dagli uomini al comando del luogotenente Vito Calì che hanno operato in stretta collaborazione con i vigili urbani di Casalvecchio, e la contestazione di reato al macellaio casalvetino. Per gustare la carne di castrato al forno, i cultori di prodotti tipici non si allarmino. L’amministrazione comunale ha provveduto a destinare per la preparazione di questa specialità gastronomica ha attrezzato con tavoli, gazebo e forni a legna montati su apprositi carrelli, iun un’area attigua autorizzata anche dal genio civile perché non interessain alcun modo l’alveo del torrente Gurni. La fiera di S.Pietro comincia praticamente oggi con alcune manifestazioni origanizzate dall’amministrazione comunale che si tengono ogni sera, fino a domenica, nell’anfiteatro ai piedi dell’Abbazia con la banda musicale (questa sera), serata danzante con Violetta e i MagicSound (venerdì), folk con Sicilia Antica di Mandanici (sabato). Sabato e domenica alle 19 e alle 10,30 messa all’abbazia.