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sabato, Ottobre 26, 2024
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Il copia – incolla di Robertino “Il Supremo”

SANTA TERESA DI RIVA – Chi si aspettava che nel Piano triennale delle opere pubbliche 2012-2014, il primo della nuova amministrazione, ci fossero inseriti i mega progetti annunciati in campagna elettorale, è rimasto deluso. Niente nuovi asili nido, niente casa per anziani, niente edificio di culto nella frazione Giardino: insomma assai poco di quelle 26 opere che costituiscono il piano strategico del neo sindaco. Quello che però lascia a bocca aperta è che La relazione genereale” del Ptop 2012-2014 è identica a quella 2011-2013 adottata dalla giunta presieduta da Alberto Morabito nel gennaio dell’anno scorso.

Un copia – incolla dettato dalla scadenza bruciante e dallo scarso tempo a disposizione, come si è giustificato domenica sera nel suo comizio – filippica -anatema in piazza Marinai d’Italia a Bucalo l’onorevole sindaco di Santa Teresa di Riva.

Un copia -incolla sul Ptop del 2011, che a sua volta era un copia – incolla di quello del 2010 e così via. Nulla di nuovo sotto il sole. Se campiamo, vedremo come sarà quello prossimo 2013-2015.

Mentre per le opere programmate è come il gioco a scacchi:le pedine vanno avanti e indietro ma la sostanza non cambia. Qualche altra differenza c’è. Come nel quadro delle risorse necessarie nel triennio che passa da 212 milioni e 252 mila euro a 223 milioni e 473 mila euro per il 2012-2014. Novantasei le opere previste, tre delle quali inserite per la prima volta. Al primo posto la valorizzazione del borgo rurale di Misserio già finanziato alla giunta Morabito (1 milione la previsione, 610 mila la richiesta, l’assessorato regionale alle risorse agricole e alimentari ne ha finanziato 580.368 euro). Le altre due opere “nuove” sono la messa in sicurezza del quartiere Sturiale di Misserio 868.000 euro; il progetto definitivo per il completamento della rete fognante per 4 milioni e 790 euro. C’è una curiosità: il progetto per la raccolta delle acque piovane in via Coletta per 131.168 euro è sparito dal triennale (era al 22. Posto in quello 2011), ma ricompare nell’elenco annuale 2012, anche se i lavori sono stati già eseguiti. Cancellate perché portate a termine nel 2011 i lavori per 78 loculi e il terzo lotto della scuola elementare di Bucalo. Cancellato anche il progetto per la produzione di energie rinnovabili da 1 milione e 490 mila euro. Quattrodici le opere da realizzare nel primo anno del triennale, tra cui: difesa del water front (quasi 36 milioni), rete fognante (oltre 14 milioni e mezzo), svincolo autostradale a Barracca (12 milioni), e, naturalmente, l’ampliamento del cimitero centro con capitali privati (5 milioni). Confermatissime anche in questo triennale le grandi opere: consolidamento della pendice sotto il cimitero di Misserio (quasi 12 milioni), porticciolo turistico (16 milioni), rete distribuzione metano (12 milioni), riqualificazione del patrimonio naturalistico (18 milioni). Per questo lo chiamano “libro dei sogni”. 

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