Santa Teresa Riva – Alla luce degli ultimi risvolti maturati durante la precedente seduta comunale, abbiamo realizzato un’articolata intervista col consigliere di minoranza Santino Veri. La cosa un pò anomala che è emersa dal civico consesso è che Veri, nonostante sia arroccato sui banchi dell’opposizione, sia stato eletto vice presidente del Consiglio Comunale.
-Perché la gente ha voluto De Luca sindaco?
“Fondamentalmente ritengo che il sindaco De Luca sia riuscito a lanciare un messaggio nuovo, in un momento politico particolare, di profonda crisi economica, sociale e del sistema dei partiti, caratterizzato da certa antipolitica, in un momento in cui la gente è stanca di sentire le solite storie dai soliti politici. Con ciò non voglio certamente asserire che De luca rappresenti l’antipolitica, è stato sindaco di Fiumedinisi, è stato ed è attualmente deputato regionale cogliendo ogni occasione per essere oppositore al sistema di potere e andare controcorrente ma, tuttavia, il suo messaggio di novità è entrato nel cuore della gente, ha scaldato i cuori dei cittadini, è riuscito a coinvolgere tutta la comunità attorno al suo progetto politico facendola divenire protagonista.
– Quale opera ritiene sia necessaria per Santa Teresa di Riva ?
“In questo momento ritengo che parlare di grandi opere sia fuori luogo, anche se tutti abbiamo il diritto di sognare e forse, anche il dovere di fare sognare, bisogna tuttavia, a mio modesto avviso, concentrare tutte le forze per garantire ai cittadini una quanto più possibile migliore qualità della vita, mi riferisco ai servizi sociali, alle categorie svantaggiate, al servizio di mensa scolastica, alla pulizia della città – è sotto gli occhi di tutti la carenza di pulizia delle strade interne del paese e delle frazioni, la necessità di piccoli interventi di manutenzione delle stesse nonché dei marciapiedi, – la pulizia della spiaggia e dotare la stessa dei servizi essenziali, la cura e pulizia del cimitero del centro e di quello delle frazioni di Misserio e Fautarì oltre che dotare gli stessi di nuovi loculi, tante ma tante piccole cose che potrebbero in definitiva essere considerate attività di routine, ma, che in tante occasioni sono state trascurate e che con le attuali condizioni economiche, con i tagli ai trasferimenti di cui sentiamo ogni giorno parlare, diventa sempre più difficile garantire. Pertanto, attenzionare questi piccoli interventi e tanti altri che magari al momento mi sfuggono, senza tuttavia perdere di vista le grandi opere di cui il paese ha bisogno, ma, per questo, come ben sanno i cittadini, il programma del sindaco è abbastanza ambizioso, mi auguro che possa realizzarlo e se lo farà, come ho già detto in qualche altra occasione, non saremo certamente noi, consiglieri di minoranza a tentare di ostacolarlo sulle iniziative poste in essere per il bene del paese”.
– Quali saranno le priorità del Suo mandato ?
“E’ prioritario per me, portare sui banchi del Consiglio Comunale le esigenze, le necessità, i bisogni della cittadinanza tutta, di chi mi ha votato e anche di chi non mi ha votato. Siamo partiti con le mosse giuste ritengo, l’apertura del sindaco e della maggioranza del consiglio, ai consiglieri di minoranza, quale segno di armoniosa collaborazione, fa ben sperare in una attiva intesa finalizzata al bene di Santa Teresa. Colgo l’occasione per sottolineare quanto detto nella seduta di insediamento del Consiglio Comunale, allorquando ho chiesto la parola, dopo essere stato eletto Vice Presidente, sono stato votato ed eletto per collaborare ad amministrare questo paese, questo farò pur restando fedele al responso delle urne e quindi, consigliere di minoranza, sarò anche consigliere d’opposizione ogni volta che sarò chiamato ad esprimere il mio voto su scelte che riterrò dannose per la crescita e lo sviluppo della comunità”.
– Vi interesserete per incrementare l’occupazione tra i giovani ?
“Non possiamo e non voglio, per quanto mi riguarda, scrivere il libro dei sogni, creare facili aspettative sarebbe scorretto oltre che dannoso, tuttavia, pur sapendo che il Consiglio Comunale così come l’Amministrazione attiva ha poche competenze in materia, possiamo garantire che ci occuperemo e provvederemo a divulgare quanto avviene a livello regionale nazionale ed europeo, attenzioneremo e diffonderemo i vari bandi e le offerte di lavoro perché i nostri ragazzi possano prontamente essere a conoscenze delle varie offerte del mercato. A tale scopo, è mia intenzione, sottoporre all’esame dell’Amministrazione la proposta di apertura di uno sportello informa-giovane presso la sede del comune. E’ proprio di oggi la pubblicazione di un bando europeo per aiutare 5mila giovani a trovare un impiego all’interno dell’U.E., progetto pilota per combattere la disoccupazione giovanile e promuovere la mobilità professionale dei giovani. L’obiettivo 2012-2013 è quello di offrire un sostegno finanziario diretto per aiutare i giovani a trovare un posto di lavoro. Nel primo anno il progetto vedrà protagonisti Italia, Germania, Spagna e Danimarca”.
IN conclusione, se Lei me lo consente dott. Prestia, vorrei prendere spunto da una nota trasmissione televisiva dal titolo SOTTOVOCE, presentata da Gigi Marzullo, alla fine di ogni intervista chiede al suo ospite: si faccia una domanda, si dia una risposta.! La domanda che vorrei farmi è questa: (ma più che la domanda che vorrei fare a me stesso è la domanda che in tanti, più o meno in buona fede, si stanno ponendo: A quando il passaggio dalla minoranza alla maggioranza ???? Tranquilli, rilassatevi, Santino Veri è consigliere di minoranza e tale intende restare, a tavola usa esclusivamente “olio d’oliva di Misserio”, non è come alcuni di voi che hanno usato e usano tutti i giorni “olio cuore” e si sono sempre allenati, come si evidenzia dalla pubblicità dello stesso, a fare ”il salto della staccionata”, il Consigliere di minoranza Santino Veri vi può assicurare, non ha avuto alcuna proposta dalla maggioranza, non ha alcuna trattativa con la maggioranza, non ha fatto alcun accordo con la maggioranza, e ribadisco, intende svolgere il ruolo assegnato dagli elettori nell’interesse del bene del paese.
