SANTA TERESA DI RIVA – Concluse nella Valle d’Agrò le riprese del cortometraggio “Con un sorriso” girato dal giovane regista Fabrizio Sergi. Un’idea nata già qualche anno fa dalla collaborazione tra zio (il maestro scultore Nino Ucchino) e nipote (il ventiduenne Fabrizio Sergi), non nuovi ad “imprese” del genere. Finalmente l’idea si è realizzata grazie al contributo di tanti giovani professionisti residenti nel comprensorio ionico che durante la lavorazione hanno dimostrato grande impegno e dedizione. Il corto è incentrato sul tema del lavoro, in particolare sulla crisi lavorativa che si sta vivendo e sull’improvviso aumento dei licenziamenti. Tecch è il nome del protagonista della storia, magistralmente interpretata dall’attore acese Antonio Catania, si tratta della drammatica vicenda di un imprenditore assalito dal rimorso di coscienza per essere stato costretto a licenziato alcuni dipendenti. È stato girato in gran parte per le vie del “Borgomarino”, antico quartiere di Santa Teresa di Riva, mentre alcune scene sono state realizzate nel torrente Agrò, nei pressi della basilica dei SS. Pietro e Paolo. Il corto passa ora al montaggio e sarà pronto tra qualche mese ma non potrà essere presentato al pubblico immediatamente, in quanto è destinato a competere in un noto concorso cinematografico italiano, dove, se sarà selezionato, dovrà essere proiettato in prima assoluta. Soddisfatto delle riprese e delle performance degli attori, il regista Fabrizio Sergi. «È il mio primo cortometraggio a livello professionale – spiega Sergi – sono molto soddisfatto di aver avuto sul set un grande attore come Antonio Catania che certamente, data la sua immensa esperienza, ha insegnato molto a me e ad altri miei coetanei che hanno prestato le proprie competenze per la buona riuscita del corto. Spero che questo lavora possa arrivare in alto e raggiungere i traguardi che merita». Il regista Sergi si è avvalso del sostegno di giovani locali che come lui si sono incamminano sulla strada delle immagini per farne una professione futura: per la fotografia Sebastian Marabello, per l’assistenza alla regia Massimo Marinacci, per le riprese in digitale Francesco Rungo e Francesco Gaberscek, per il trucco e i costumi Marcella Triolo, per l’audio in presa diretta Domingo Crisafulli, per le musiche Lucio Leonardi, per la grafica e lo storyboard Dimitri Bulovko. La sceneggiatura è curata dal maestro Nino Ucchino.