Pagliara – Per 25 voti Domenico Prestipino 60 anni, promotore finanziario, ha battuto il suo diretto rivale avv. Sebastiano Gugliotta, diventando sindaco di Pagliara. Il sindaco uscente Santino Di Bella, che capeggiava la lista d’appoggio a Gugliotta, ha preso 56 voti, contro i 69 voti di Giovanni Giacò e Rosario Todaro della lista avversaria “Insieme si può”, che sono risultati alla fine i candidati più votati. Rosario Todaro ha sbalordito i suoi avversari, collezionando nel seggio di Rocchenere ben 42 voti di preferenza. Domenico Prestipino (per gli amici Mimmo) è stato già sindaco dieci anni fa a Pagliara (battendo Di Bella per 4 voti), poi il Cga, a seguito di un ricorso, lo ha sollevato dall’incarico, affidando il comune ad un commissario. Cinque anni fa Prestipino non si è presentato contro Santino Di Bella, per cui la vittoria è andata a quest’ultimo per 66 voti. Adesso i cittadini elettori hanno premiato Mimmo Prestipino, riportandolo alla guida del paese. Lo scarto dei voti è stato di 25, però in questo comune sia Di Bella che Prestipino possono contare su una forza politica quasi dello stesso spessore numerico. Però c’è da dire che a Pagliara, a differenza degli altri comuni, si respira una rivalità politica di odio e di rancore, ormai radicata, tant’è che numerose famiglie sono spaccate, perché componenti dello stesso nucleo familiare sono schierati in liste diverse. E questo crea in tutto il paese un comprensibile malumore. Si spera che le nuove generazioni possano portare le rivalità politiche su un binario di correttezza, di rispetto e di sereno colloquio. Comunque, in questa votazioni ci sono state diverse schede con voto incrociato (ad esempio, sindaco per la lista “Insieme si può” e candidato al consiglio per la lista “Vincere per Pagliara”) per cui tutto questo ha creato un certo squilibrio nella conta dei voti finali. A Pagliara 8 voti sono andati ad un candidato della lista d’appoggio a Gugliotta mentre per sindaco è stato votato Prestipino. Però alla fine la lista di Mimmo Prestipino ha preso 480 voti, contro i 446 della lista d’appoggio a Gugliotta. Per quanto riguarda la presidenza del consiglio dovrebbe toccare a Giovanni Giacò, mentre dovrebbero entrare a far parte della maggioranza consiliare Giuseppe Billa, Maria La Torre, Antonello Mastroeni, Gisella Parisi, Andrea Pitrolo, Salvatore Spadaro Dutture e Rosario Totaro. Ripetiamo, quest’ultimo ha sorpreso tutti, collezionando a Rocchenere ben 42 voti di preferenza. Per la minoranza dovrebbero andare in consiglio Francesco Laganà, Melina Scarcella, Loredana Spadaro e Santino Di Bella. Ma quest’ultimo, sindaco uscente, ha lasciato intendere che potrebbe dimettersi per cedere il posto al giovane Carmelo Annone. Volendo dare qualche dato, diciamo che i più votati sono stati Giacò (69), Totaro (69) e Di Bella (56), mentre hanno collezionato meno voti di tutti Anna Maria Moscano (18) e Claudio Mazzapica (18). La quarta votata in assoluto è stata Melina Scarcella con 52 voti (la seconda della sua lista, e cioè subito dopo Santino Di Bella). Bene pure Laganà e Spadaro Dutture.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE PAGLIARA
LISTA N. 1 “Insieme si può” Voti 480
CANDIDATO SINDACO
Domenico Prestipino Voti 441
CONSIGLIO COMUNALE:
Giovanni Giacò Voti 69
Santina Andronaco 28
Giuseppe Billa 33
Rosanna Costa 25
Maria La Torre 43
Antonello Mastroeni 29
Anna Maria Moscano 18
Gisella Parisi 42
Andrea Pitrolo 43
Eleonora Spadaro 23
Salvatore Spadaro Dutture 44
Rosario Totaro 69
—
ASSESSORI DESIGNATI:
Santina Andronaco, Giuseppe Garufi, Andrea Pitrolo, Rosario Totaro
—
ELEZIONI AMMINISTRATIVE PAGLIARA
LISTA N. 2 “Vincere per Pagliara” Voti 446
CANDIDATO SINDACO
Sebastiano Gugliotta Voti 416
CONSIGLIO COMUNALE
Santi Di Bella Voti 56
Carmelo Annone 40
Domenico Caminiti 27
Sebastiano Caminiti 34
Sebastiano Caspanello 26
Agatino Gugliotta 30
Francesco Laganà 44
Claudio Mazzapica 18
Giovanna Pugliatti 26
Melina Scarcella 52
Adeli Spadaro 23
Loredana Spadaro 43
—
ASSESSORI DESIGNATI:
Cesare Frontaurea e Vincenzo Riparare