La novità dell’ultima ora è che la neonata Imu si pagherà in tre rate. Ma solo sulla prima casa perché dalla seconda in su il versamento continuerà ad essere articolato in due tranche. Le scadenze: giugno, settembre e dicembre, ma solo per l’anno 2012, ed esclusivamente per quanto riguarda l’imposta dovuta sull’abitazione principale. Il contribuente in riferimento alla prima e alla seconda scadenza, previste rispettivamente, il 18 giugno e il 17 settembre pagherà in totale il 66% (33% + 33%) dell’imposta calcolata sull’aliquota base del 4 per mille e tenendo conto della detrazione di 200 euro per il nucleo familiare più 50 euro per ogni figlio convivente, con meno di 26 anni. In occasione del terzo appuntamento con il fisco, fissato per il 17 dicembre, andrà versato il restante 33% più il conguaglio dell’imposta calcolata sulla base dell’aliquota definitiva decisa nel frattempo dalle amministrazioni comunali. Sulle seconde abitazioni il pagamento dell’acconto dovrà essere calcolato con l’aliquota base (7,6 per mille). Il saldo in base alla aliquota aggiornata dai comuni. Ultimo adempimento previsto dall’imposta, che ha sostituito l’Ici, è la presentazione delle dichiarazioni Imu. Sono tenuti all’adempimento coloro che hanno acquistato un immobile dal 1° gennaio in poi.