Nizza di Sicilia –Cateno, le ultime menzogne, da te pronunciate a Fiumedinisi, hanno superato i limiti invalicabili di un confronto politico serio e civile; se si pensa poi che il titolo dell’incontro pubblico da te promosso era “Pasquetta in fraternità”, si ricava chiaramente quale sia, al contrario, il sentimento che sorregge il tuo agire attuale. Pertanto, IO RIFIUTO ED ESCLUDO FIN D’ORA QUALSIASI POSSIBILITÀ DI UN DIBATTITO PUBBLICO TRA DI NOI, da te spesso invocato a mo’ di sfida: primo, perché non voglio ampliare nel mio Paese le tensioni elettorali che forse sono il tuo vero obiettivo; secondo, perché io ho 67 anni, 34 dei quali passati nel Municipio di Nizza di Sicilia, a servire il mio Paese con “disciplina e onore”, come richiede l’art. 54 della Costituzione Italiana. Io sono una persona perbene, serena ed equilibrata, non ho scheletri nell’armadio, e, soprattutto, non sono mai entrato in un tribunale, nè come indagato nè come incriminato. Voglio assicurarti, comunque, e questo credo, certamente, ti deluderà, che quando ho incontrato il Presidente della Regione – una sola volta, a Catania, nel giugno 2011, oltre naturalmente nelle Sue due visite a Nizza di Sicilia di novembre e marzo scorsi – non si è affatto parlato né di te nè di Fiumedinisi e delle sue ricche “doti”. Voglio ricordarti che, nelle riunioni del metano e in quelle del distretto turistico tematico, creature che tanto ti affliggono, io ho votato sempre a favore delle proposte del Comune capofila, sia quando questo era rappresentato da te, sia oggi che è diretto dal Commissario della Regione; ma di quest’ultima situazione, per fortuna, non mi puoi ritenere responsabile. Ti invito infine a lasciare da parte mio figlio Alessandro, che è un cittadino, “esclusivamente” ingegnere e libero professionista; lui non ha lasciato “Sicilia Vera”, anche perché non ha mai aderito! Ti ricordo, comunque, che egli è stato eletto – cioè votato – nel Consiglio di Amministrazione dell’Ambito Ottimale (ATO ME 4), dai Sindaci dei Comuni interessati, nel luglio 2006, che, successivamente, nel settembre 2009, è stato confermato all’unanimità e che , infine, nel gennaio 2011, è stato eletto, sempre all’unanimità, componente del soggetto liquidatore dello stesso ATO. Quello che non ho bisogno di ricordarti é che il tuo Comune è stato sempre favorevole alla preferenza per Alessandro; questo tu lo sai meglio di tutti! Concludo ricordando a chi conta sul tuo supporto o appoggio, diretto o indiretto, per partecipare e competere a queste elezioni, che il SINDACO del Comune di Nizza di Sicilia lo hanno scelto da sempre solo i Nizzardi, in piena autonomia e libertà, e che i cittadini dei Comuni di Alì Terme, Fiumedinisi e Roccalumera hanno solo la bella e gradita abitudine di venire a Nizza di Sicilia per sentire i comizi dei candidati, apprezzandone i modi sempre democratici e civili, che li distinguono”.
Saluti e salute Giuseppe Di Tommaso
