S.Teresa di Riva – Per le amministrative di maggio ci aspettavamo possibili ribaltoni politici a Santa Teresa, ma sicuramente non di questa portata. Coordinatori cittadini (la massima espressione paesana di un partito) che abdicano e, come se nulla fosse, si accasano da un’altra parte. Alleanze personali palesate con comizi che dopo qualche giorno si disgiungono. In questo caos frenetico perfino chi non è residente a S.Teresa ha velleità da primo cittadino. La regola quindi è non meravigliarsi di nulla, perché nella giungla santateresina può succedere veramente di tutto. Per carità, questo accade ovunque, specie nei paesini, però la cosa stucchevole è che non ci sono più valori politici da seguire e da difendere. Si ha la sensazione che l’importante è arrivare al Palazzo, a qualunque costo. Chissà se qualcuno oltre al caldo della Poltrona, sta pensando anche a quello che fare una volta accomodato. Il popolo adesso aspetta con impazienza i primi comizi per ascoltare i chimerici programmi di ciascuna lista, anche perché le tarantelle politiche hanno stufato tutti.
Santa Teresa, amministrative di maggio: benvenuti nella giungla
