Nizza di Sicilia – In vista della presentazione delle liste, la nostra giornalista Simona Bordonaro ha intervistato i possibili candidati a sindaco:
GIUSEPPE DI TOMMASO
Nell’approssimarsi delle amministrative di maggio, al “vento di cambiamento” alimentato da diverse forze politiche scese in cambio, si contrappone la sicurezza e la fermezza dell’uscente sindaco Di Tommaso che con la lista “Continuità e novità” si ripropone dopo 34 anni di amministrazione ai propri elettori. Le novità riguardano la composizione del gruppo che prevede l’ingresso di cinque nuovi elementi. Di Tommaso punta a rinforzare il consiglio comunale vista anche la nuova legge elettorale che prevede un incremento numerico della maggioranza ai danni della minoranza. Il nuovo consiglio comunale di Nizza sarà formato infatti da dieci consiglieri di maggioranza e cinque di minoranza. Tra i punti fondamentali del suo nuovo programma elettorale è presente l’ammodernamento delle strutture pubbliche con progetti mirati a facilitarne la fruizione. Sui suoi possibili avversari Di Tommaso taglia corto dicendo che “un ricambio è possibile là dove si possa delineare uno scenario più proficuo. Al momento non vedo un’alternativa valida. Dopo tutti questi anni di amministrazione, conclude Di Tommaso, sento invece l’obbligo di continuare l’azione intrapresa”
MIMMA BRIGANDI’
“Intendo pormi come alternativa all’attuale amministrazione. Ci si deve proiettare verso uno sviluppo concreto e tangibile del paese. L’epoca dei ‘bei ricordi lontani’ deve trovare una fine”. Queste le dichiarazioni rilasciate da Mimma Brigandì, candidata sindaco per le prossime amministrative di maggio, sfidante dell’uscente sindaco Di Tommaso. “La mia candidatura, incalza la Brigandì, è frutto della sollecitazione di gruppi di associazioni presenti nel territorio e di cittadini che hanno seguito ed apprezzato il mio operato politico in questi anni. Sono stata inoltre contattata e supportata da tre forze politiche (Fli, Sicilia Vera ed Udc) che mi hanno dato piena fiducia. Intorno al nome della lista ed ai suoi candidati la Bringandì non si espone ancora. Inizia invece a presentare i punti principali del programma elettorale. “Urge, incalza il candidato sindaco, un risanamento del bilancio. Fondamentale inoltre un rilancio del territorio che coinvolga tutte le categorie presenti oltre che un intervento urbanistico che miri ad una riqualificazione del paese”. Intorno al supporto datole da esponenti di alcuni partiti, la Brigandì incalza dicendo che “in caso di vittoria, in un’ottica comprensoriale, le forze politiche che hanno scelto di supportarmi rappresenteranno un valido aiuto nella gestione del paese. Riguardo invece alla squadra che mi affiancherà, sento di dire che sono aperta a qualsiasi collaborazione. Collante della squadra che andrà a confrontarsi con l’uscente sindaco Di Tommaso sarà la motivazione e la voglia di creare un gruppo all’interno del quale ciascun singolo componente si porrà in modo attivo e propositivo. Perché l’obiettivo che mi sono proposta è quello di impegnarmi per una Nizza migliore”.
GIACOMO D’ARRIGO
Colpo di scena a Nizza. Quando tutti davano per scontato la corsa a due tra Giuseppe Di Tommaso e Mimma Brigandì, Giacomo D’Arrigo scioglie le riserve ufficializzando la propria candidatura a sindaco per le amministrative di maggio. “C’è voglia, dichiara D’Arrigo, di buona politica e buona amministrazione fuori da logiche di ‘accordini tra partiti’ e con un’alternativa vera e credibile all’amministrazione in carica. Per questi motivi, con il sostegno di moltissimi cittadini e amici che mi hanno chiesto un impegno diretto, ho deciso di candidarmi sindaco. Adesso a Nizza c’è bisogno di cambiare passo e uscire dall’immobilismo in cui da troppi anni si trova la nostra comunità”. La candidatura di D’Arrigo è sostenuta da associazioni di volontariato, liberi cittadini, comitati spontanei. A sostenere il suo progetto politico anche il circolo locale del Pd che smentisce invece il proprio appoggio, reso noto nei giorni scorsi tramite comunicato stampa, alla candidatura a sindaco di Mimma Brigandì. “Avevamo intrapreso, dichiara il coordinatore del Circolo del Pd Checco D’Amico, un percorso con la Brigandì che, partendo da diverse sensibilità politiche, potesse aggregare le forze e le energie migliori del nostro Comune . Questo progetto è fallito. Ci siamo trovati in un mero accordo di sigle di partito focalizzato solo su ambizioni personali o, peggio, su uno scontro di potere che non ci appartiene. Non erano questi i presupposti su cui avevamo basato e vincolato la nostra adesione. Questo, conclude D’Amico, è il momento per i partiti di fare un passo indietro e lasciare la parola ai cittadini, per costruire un’alternativa credibile e coesa, basata su programmi e uomini che hanno uno scopo comune: ‘un Paese Diverso’. Per questo appoggeremo con forza e determinazione la candidatura a sindaco di Giacomo D’Arrigo”. Nei prossimi giorni saranno presentati la squadra ed il programma elettorale. E mentre gli “schieramenti” si sono ormai delineati, non resta che aspettare l’inizio di una campagna elettorale che sembra essere “al vetriolo”.
