In questi anni non sono mancate sicuramente le controversie tra l’Ato Me 4 ed i comuni jonici, in virtù delle quali, spesse volte, la raccolta dei rifiuti non si è svolta lasciando iil comprensorio in una situazione di assoluta precarietà igienico – sanitaria. Comunque sia, proprio da Roccalumera, sta per partire un progetto per la raccolta differenziata che coinvolgerà sette comuni. Infatti, Pagliara, Mandanici, Nizza, Fiumedinisi, Scaletta, Itala e appunto Roccalumera, presenteranno all’ Assessorato Regionale all’ Energia, un progetto sperimentale per la raccolta dei rifiuti porta a porta. Ciò consentirà, si stima, un risparmio del 25% rispetto agli attuali costi oramai insostenibili e fuori controllo. Il progetto punta ad ottenere, mediante la raccolta porta a porta, una percentuale di differenziata di almeno il 40 %. Il sindaco Miasi ha dichiarato con i colleghi sindaci degli altri comuni: “Ci siamo resi conto che gli Ato rappresentano il baratro finanziario ed il dissesto per le amministrazioni. Si tratta di prendere atto di un fallimento epocale e di correre ai ripari ritornando ad una raccolta che basa sulle responsabilità degli amministratori la propria ragion d’essere. Il progetto se verrà approvato dall’Assessorato Regionale partirà a maggio prossimo”.