° Dal nostro inviato
S.Alessio Siculo. In questi dieci anni di amministrazione, cosa ha fatto il sindaco dott. Giovanni Foti per il paese. Ed ora come si sta organizzando per cedere lo scettro di primo cittadino? Siamo andati per intervistarlo al comune, dove ci ha accolti con garbo e gentilezza.
-Sindaco sta per completare la sua seconda legislatura e non si potrà più ripresentare. Chi saranno, secondo lei, i possibili candidati?
“Proprio fino ad ieri sera in seno al consiglio se ne stava discutendo. I due possibili canditati a sindaco sono: il vicesindaco Fichera Rosa Anna, ed il presidente del consiglio Cacciola Giuseppe. Uno dei due dovrebbe fare un passo indietro, ma al momento ci si confronta per arrivare ad una scelta”.
-In questi dieci anni ha fatto tanto per il paese, qual è l’opera che le sta più a cuore?
“Sicuramente il ripascimento della spiaggia. Si stava rischiando la scomparsa totale della stessa, e di conseguenza anche del lungomare ad ogni mareggiata. Siamo stati in grado di creare la barriera con degli scogli,ed utilizzare una grande risorsa, la terra degli alvei dei fiumi. Nel nostro comune abbiamo attinto all’ Agrò, facendo quello che in natura dovrebbe avvenire naturalmente, portare la terra dal fiume alla spiaggia. Ovviamente sono operazioni che richiedono l’intervento di numerosi enti, tra capitaneria di porto, demanio marittimo,forestale, genio civile,ecc. Noi siamo riusciti a coordinarli tutti ed avere un ottimo risultato. Oltre le numerose analisi a cui la terra deve essere sottoposta. Tra i tanti progetti che il comune di S.Alessio ha intrapreso, mi sta particolarmente a cuore è l’E-SERVICE , in cui il nostro comune è il capofila insieme ad altri 52 comuni per il CTS (centro servizi territoriali). Il progetto si occupa di collegare in rete più enti con i vari comuni, in modo da agevolare il cittadino nell’ottenere certificazioni e documenti vari, senza bisogno di recarsi negli uffici e sottoporsi a code interminabili. A questo proposito i CAF si stanno reinventando, nell’aiutare proprio quei cittadini che con il computer non hanno molta confidenza. Sono contento che dopo 150 anni, finalmente siamo riusciti a far togliere il passaggio a livello, che causava un arresto non indifferente della circolazione, non solo per il nostro comune ma anche per chi deve recarsi nei comuni di Letojanni, Forza D’Agrò, con la creazione di un sottopassaggio. Anche qui è stato necessario un lavoro di coordinazione tra Anas e le Ferrovie per un intervento su una strada statale, e ci siamo riusciti”
-Qual è invece l’opera che non ha potuto portare a termine?
“Con mio grande rammarico l’opera che è rimasta incompiuta è il rifacimento con relativo abbellimento del lungomare. Il mio sogno sarebbe stato quello di creare durante il periodo estivo un’isola pedonale, con due ampi parcheggi all’estremità del paese, ed al posto della solita navetta un trenino che facesse la spola tra i parcheggi ed il paese. Già qualche anno fa a nostre spese abbiamo preso un trenino della ditta Trains, la stessa che fornisce i trenini ad Eurodisney, e provato a farlo girare per il paese, con un buon riscontro. Ovviamente sono tutte idee che vanno incanalate in progetti che richiedono grossi finanziamenti. Noi il progetto l’abbiamo presentato, ma i fondi FAS 2007/2013 non sono partiti. C’è un’altra grande opera a cui tengo, nella Val d’Agrò è stato creato il percorso pedonale e ciclabile che unisce ben otto comuni. Questo percorso è costeggiato da numerosi terreni pianeggianti, su cui sarebbe possibile creare un campo da golf, un centro sportivo, un campo da calcio, ovviamente con la collaborazione di tutti ed otto i comuni, perché con l’individualismo non si va avanti.”
Queste le sue dichiarazioni, che lasciano intuire qual è stato il suo impegno per il paese e soprattutto gli sforzi profusi per dare a S.Alessio una sterzata innovativa nel firmamento del turismo e del commercio.
