Una grande folla di sportivi, amici e conoscenti ha tributato l’ultimo saluto a Salvatore Biella, morto ieri a 57 anni. I funerali sono stati celebrati nella chiesa di Porto Salvo in Santa Teresa di Riva.
Tanti gli amici che ci hanno scritto per ricordarne la figura, molti i post su facebook. Ospitiamo il ricordo che ha scritto il presidente dello Sportinsieme, Paolo Turiano.
Commemorare una persona che prematuramente ci lascia, e ricordarla a tutti gli amici, non è mai compito facile. Ancor meno lo è quando questa persona è un amico carissimo con cui si sono condivisi momenti bellissimi ed indimenticabili di una gioventù ormai troppo lontana ma sempre viva nei ricordi e tante volte malinconicamente rievocata, quasi a volerla fare prepotentemente, ma inutilmente, tornare. Quando ho appreso della morte inattesa ed improvvisa di Salvatore Biella questi sono stati i sentimenti che, insieme ad un dolore che mi ha tolto il respiro, si sono affollati nella mia mente. Salvatore è stato sempre, non solo per me, ma per tutti quelli che lo hanno frequentato un grande amico, un grande signore ed una straordinaria persona perbene. E lo è stato non solo sui campi di calcio dove fin da giovanissimo ha avuto modo di farsi apprezzare per la sua bravura ma anche, e soprattutto, nella vita di relazione. Da calciatore, era un centravanti di razza, dotato di ottima tecnica, di un gran tiro con entrambi i piedi, veloce, grintoso e senza paura, e sempre corretto con i compagni e con gli avversari, pur facendosi giustamente rispettare. Caratteristiche poi trasferite nella sua carriera di allenatore. Nella vita è stato un uomo serio, lavoratore, allegro e sempre pronto al sorriso e alla battuta, estremamente disponibile con gli amici senza, peraltro, rinunziare alla sua autorevolezza e decisione nel manifestare le proprie idee. Salvatore mi ha onorato per decenni di una grande ed affettuosa amicizia, da me sempre ugualmente ricambiata. E mi piace ricordarlo non solo come amico ma anche come Presidente dello Sportinsieme S.Teresa, società che ha contribuito a fondare e cui tanto ha dato ricoprendo ruoli importanti anche nell’ultimo difficilissimo periodo della sua esistenza terrena. A tutti i familiari l’affettuosa partecipazione e il commosso cordoglio mio personale e della Società che hanno perso un amico ed un punto di riferimento prezioso ed insostituibile. Al carissimo Ivan, attraverso il quale Salvatore continuerà a farci sentire la sua presenza, un abbraccio forte anche a nome di tutti i dirigenti, l’allenatore e gli atleti dello Sportinsieme.