Santa Teresa di Riva – Giornata decisamente difficile per lo Sparagonà che scende in campo con i numeri contati, per la condanna del giudice sportivo ricevuta a ridosso dell’inizio della gara. Così mister Famulari è costretto a ricostruire i pezzi di un puzzle che ultimamente sembra essersi frantumato. Non se la passa meglio il Fiumedinisi, riguardo alle sentenze sportive, che però ha quasi del tutto scontato i provvedimenti disciplinari e sta ritrovando i suoi giocatori. Inizialmente non succede nulla e il gioco stenta a decollare. Rompe la monotonia il rientrato Stefano Silvio al 31’, con una falcata lungo la fascia sinistra, che gli avversari non riescono a fermare e calcia il primo tiro insidioso della gara, un bellissimo pallonetto, che Ripano manda in extremis sulla traversa. Il consequenziale corner arriva su Mantarro che sfiora la traversa. Cinque minuti dopo, il Fiumedinisi si fa notare con un tiro da fermo al limite dell’area, ma Alessandro respinge con sicurezza e allontana il pericolo. A pochi minuti dalla fine del primo tempo arriva il vantaggio degli ospiti, da un contropiede nella zona centrale del campo. Il gioco viene aperto sulla sinistra per Bertino, che si avvicina alla porta e ha la meglio sul portiere che in uscita, non può nulla. Si torna in campo e subito i locali pareggiano i conti al 47’. Briguglio guadagna una punizione al limite e il preciso piede di Andrea Casablanca calcia nel sette della porta senza essere toccato da nessuno. Un tiro da zittire anche gli avversari per la sua perfezione. Cresce notevolmente il Fiumedinisi, ma Alessandro sembra essere ispirato dal gioco difficile e si impone tra i pali. Al 73’ l’ex dello Sparagonà Santoro ottiene una punizione al limite che batte Famà direttamente in porta. Alessandro sfiora giusto in tempo per far finire la palla oltre la traversa. Arriva il primo corner, deviato dal portiere, poi il secondo con lo stesso epilogo, infine Mantarro respinge di piede qualche centimetro fuori dalla linea, mentre gli ospiti erano già pronti ad esultare. Qualche minuto di respiro per i locali, ma l’attacco di Papale torna a colpire al 78’, fermato sotto rete dall’ottimo Alessandro. L’ultima palla pericolosa potrebbe essere degli ospiti con il pallonetto di Santoro all’ 86’, ma non prende bene la mira e finisce sul fondo. Si chiude in parità una partita ben arbitrata dal signor Garzo che ha messo d’accordo le due squadre, nonostante gli ospiti, soprattutto nel secondo tempo, abbiano dimostrato maggiore maturità e organizzazione in campo.