Ricciardi – Bartolotta, nuovo round. Ora la questione si sposta sullo statuto. Ecco il testo della “puntualizzazione” che Bartolotta fa sulle ultime dichiarazioni di Ricciardi che tira in ballo, appunto, lo statuto del PD. E con quest’ultima nota, chiudiamo la querelle sorta tra i due esponenti del Pd.
—- Egregio Direttore, mi permetto di indirizzare questa mia alla Sua redazione esclusivamente al fine di ulteriormente rendere noto il contenuto di un articolo dello Statuto del Partito Democratico Siciliano (approvato dall’assemblea costituente regionale il 28.02.’09) per il quale è opportuno richiamare l’attenzione di tutti gli appartenenti e simpatizzanti il nostro partito in prossimità delle elezioni amministrative in numerosi comuni della Provincia di Messina ed in particolare, in quelle realtà locali in cui risultano presenti più circoli. Articolo 6 Unione Comunale
1. L’Unione comunale rappresenta la politica del Partito Democratico Siciliano nel proprio ambito comunale ed è costituita dai circoli territoriali e di ambiente che ricadono nel territorio del Comune.
2. L’Unione Comunale è dotata di autonomia politica, programmatica, organizzativa e finanziaria. Tale autonomia è espressamente riferita alla scelta delle candidature a Sindaco e consigliere comunale, fermi restando le modalità di definizione delle alleanze ed il vincolo statutario delle primarie e dei limiti di mandato.
I livelli superiori, nei casi di violazione dell’indirizzo politico programmatico scelto con il voto degli iscritti e degli elettori hanno potere di intervento. La ringrazio anticipatamente per lo spazio che vorrà concedermi.
Messina lì, 9 gennaio 2012 Il Segretario Provinciale Nino Bartolotta
———————– Riassunto delle puntate precedenti. Per chi fosse stato poco attento. Da leggere cominciando dal basso facendo attenzione alle date.
—– Rispondo al segretario provinciale Bartolotta in riferimento all’articolo su “la Gazzetta del Sud” di oggi e su “gazzettajonica.it”. Ritengo sia giusto fare chiarezza per chi sta leggendo. Dallo Statuto del Partito Democratico approvato dall’ Assemblea Costituente Nazionale il 16 febbraio 2008 appare molto chiara la volonta’ espressa dalla costituente di dare autonomia e autodeterminazione politica elettorale ad ogni Circolo. Solo l’articolo 15 comma 1 pero’, effettivamente dice: “Gli Statuti delle Unioni regionali disciplinano la composizione, le modalità di formazione e le competenze degli organismi dirigenti regionali e locali”. Quindi ho pensato che possibilmente nello Statuto Regionale e’ contemplata questa regola di cui parla Il segretario Bartolotta. Guardandolo attentamente pero’, anche qui, niente. Bartolotta dice che l’accordo e’ illegittimo. Ma Visto che ILLEGITTIMO significa “contrario alle condizioni dettate dalla legge”, e in questo caso la legge a cui fare attinenza e’ lo Statuto del Partito Democratico, e nello stesso non c’e’ alcun riferimento a “fughe in avanti” non preventivamente sottoposte all’esame di tale organo”. Anzi torno a ripetere viene espressa validamente l’autonomia e l’autodeterminazione di ogni Circolo purche’ nel quadro dei principi contenuti del Codice etico e del Manifesto. Credo allora che il Pd Circolo “Peppino Impastato”, costituente un’unità organizzativa di base attraverso cui gli iscritti partecipano alla vita del partito, decidendo altresi’ in maniera collegiale su questo accordo, non abbia fatto niente di contrario alla regola o alle sue competenze. (Poi perche’ a Milazzo ci possono essere 3 circoli e altrettanti candidati divisi in altrettante liste e qui no?). C’e’ stato tanto tempo per risolvere i conflitti durante la fase congressuale attraverso una paziente ed attenta dialettica interna al partito, ma al tempo non c’erano ancora tanti interessi da difendere come in questa fase elettorale e si e’ preferito che i due Circoli rimanessero cosi’ (siamo comunque ancora sempre disposti al confronto). Vorrei ricordare infine a Bartolotta che l’art 20, sempre dello Statuto del Partito Democratico, dedica 6 commi alle “Primarie di Coalizione”, disciplinandole, ma anche promuovendole e quindi incentivandole. Grazie.
Domenica 8 gennaio 2012
——————————– COMUNICAZIONE PER LA STAMPA DEL 7 GENNAIO 2012 In riferimento all’articolo della Gazzetta del Sud di oggi (Pagina 33 – Messina Jonica) dal quale si apprende che il segretario cittadino del circolo del Partito Democratico “P.Impastato” avrebbe sottoscritto con il rappresentante dell’UDC santateresino un documento finalizzato ad << un percorso univoco per la realizzazione della coalizione alternativa all’attuale amministrazione>> pur ribadendo il mio massimo rispetto verso tutte le forze politiche attivamente impegnate nella cittadina jonica, si precisa che le scelte politiche e programmatiche del Partito Democratico in prospettiva delle prossime elezioni amministrative che si terranno in numerosi comuni della Provincia di Messina, sono democraticamente di competenza dei componenti locali l’assemblea degli iscritti al partito nella sua interezza. Il Partito Democratico a Santa Teresa di Riva non fa eccezione o può derogare a tale regola. In tal senso, eventuali scelte politiche o “fughe in avanti” non preventivamente sottoposte all’esame di tale organo, qualora veritiere, sono da considerarsi non legittime o a titolo esclusivamente personale.
Messina lì, 7 gennaio 2012 Il Segretario Provinciale Nino Bartolotta
————————————————– L’Udc di Santa Teresa di Riva ed il Partito Democratico Circolo “Peppino Impastato” al seguito di 3 incontri rendono nota la loro volontà di avviare un percorso univoco per la realizzazione della coalizione alternativa all’attuale amministrazione. Carmelo Lenzo nella qualità di coordinatore dell’Udc Santateresino ed Andrea Ricciardi segretario del Circolo PD sono fermamente convinti che l’unione di queste due forze porterà alla formazione di una nuova coalizione volta al rinnovamento. Venerdì 6 gennaio 2012 —- Abbiamo chiesto un parere al segretario provinciale del Pd Nino Bartolotta: “Personalmente considero le primarie uno strumento valido, ma credo non risolvano il problema della “leadership” a Santa Teresa Di Riva, un paese in cui si sono privilegiate sempre le liste civiche, dove il centrosinistra nel suo complesso non è abbastanza radicato e dove, soprattutto, c’è un Partito Democratico che nonostante gli sforzi, stenta ancora a decollare per la presenza di divergenze di vedute in seno ai due circoli cittadini”. A proposito della etichetta di “grande coalizione anti morabitiana”, Andrea Ricciardi, segretario del circolo Pd “Peppino Impastato” di S.Teresa che ha lanciato le primarie, ci tiene a precisare che “non siamo contro Morabito ma per Santa Teresa, che non siamo per sconfiggere nessuno ma per dare al paese la migliore amministrazione possibile. La migliore leadership esce fuori da percorsi condivisi e democratici. Poi se ci vogliamo sedere nei salotti a fare i solidi accordi di potere ci vediamo la settimana prima per firmare le liste elettorali. Le primarie sono espressione di democrazia, e partecipazione è democrazia”. 6 gennaio 2012 ——————————————————————— Il candidato sindaco della coalizione civica antimorabito “di partiti politici, di associazioni e componenti della società civile che condividono obiettivi e finalità comuni volti a migliorare il proprio paese” sarà scelto con le primarie? Lo propone il Circolo Pd “Peppino Impastato” che ha già fissato una data per queste consultazioni: domenica 8 aprile, e stilato uno statuto ed un regolamento che dovrà essere sottoscritto da tutte le forze che intendono partecipare alle primarie. “Lo scenario politico preelettorale sta trasmettendo nella cittadinanza santateresina – spiega il segretario del circolo Andrea Ricciardi – disillusione nei confronti di un reale possibile rinnovamento, delusione e scarsa fiducia nella costruzione progettuale condivisa di un solido futuro economico, politico e sociale del nostro splendido paese. In questo momento secondo il Partito Democratico Circolo “Peppino Impastato” siamo tutti chiamati ad un atto di responsabilità politica democratica nei confronti di noi stessi e dei nostri concittadini. Rilanciamo innanzitutto la voglia di partecipare, utilizziamo strumenti nuovi di democrazia”. “L’opportunità – continua Ricciardi – data all’elettore di scegliere attraverso l’elezione primaria, ancor prima delle elezioni amministrative del 2012, la figura che ambisca all’interno della propria coalizione civica a ricoprire la carica di sindaco, è un primo importante passo verso una Santa Teresa di Riva realmente democratica, libera e politicamente partecipata. Un vivo segnale incisivo, di credibilità e di rilancio della classe politica dirigente del paese”. Coloro che sottoscriveranno il regolamento ed il programma di linee guida, faranno prevalere le ragioni dell’unità intorno ad una autorevole leadership capace di guidare la coalizione nella campagna elettorale e di governare poi il paese nell’interesse delle cittadine e dei cittadini di Santa Teresa di Riva. Questo è l’obiettivo dei giovani del circolo “Impastato”: ora si aspettano risposte ed adesioni. La raccolta di firme per le candidature cominceranno il 15 febbraio
mercoledì 4 gennaio 2012 di Giuseppe Puglisi