Itala – Arriva la prima sconfitta interna di questo campionato per l’Itala di mister Aricò. La squadra del presidente Bellinghieri è costretta ad arrendersi al Riviera dello Stretto, adesso momentaneamente in testa alla classifica insieme all’Igea Virtus. C’è da dire che, nel primo tempo, la squadra di casa era entrata in campo con lo spirito giusto. Vogliosa di riscattare la sconfitta della scorsa giornata, subita contro il Messina Sud. Sono infatti Panarello e compagni a fare la partita. Gli ospiti giocano prevalentemente di rimessa. Al 14’ la prima importante palla da gol per l’Itala, con Bonamonte che dalla destra lascia partire un cross basso, sul quale Giovanni Foti non arriva per un soffio. Un minuto più tardi è ancora Bonamonte a rendersi protagonista, ma il suo destro da fuori è telefonato e Salvatore para con facilità. Il pressing dell’Itala, nella prima mezz’ora, si fa sempre più insistente, ma il Riviera dello Stretto si difende con tanta grinta. Al 40’ è ancora Bonamonte a provare la conclusione da fuori. Ma il destro, questa volta, non centra lo specchio della porta. Alla fine dei primi quarantacinque minuti arriva una doccia fredda per i padroni di casa. Bellinghieri, infatti, viene espulso dall’arbitro Mangano a gioco fermo. Decisione severa per l’arbitro di Acireale, che lascia in dieci la compagine italese per oltre quarantacinque minuti. Nella ripresa il mister Aricò prova a cambiare un po’ le carte. Esce l’attaccante Giovanni Foti ed entra l’esterno difensivo Giuseppe Foti, lasciando il solo Bonamonte davanti, supportato comunque da Lavecchia. E, dopo due minuti, è proprio Bonamonte a provarci da fuori, ma il destro non inquadra la porta. Poi sale in cattedra il Riviera dello Stretto, forte della superiorità numerica. Gli ospiti hanno una clamorosa occasione per portarsi in vantaggio, quando al 54’ Di Bella atterra in area Cannistraci. Ma dal dischetto il neo entrato Platania spreca, calciando a lato il rigore del possibile vantaggio. Vantaggio che però non tarda ad arrivare. Siamo al 60’ quando Cannistraci affonda sulla destra e mette in mezzo un traversone basso. In mezzo all’area è Gaetano Aricò il più lesto di tutti e mette la zampata per l’1-0, per il più classico dei gol dell’ex. Aricò, infatti, giocava, fino allo scorso anno, nella squadra del papà, Nino Aricò, attuale tecnico dello Sportivo Culturale Itala. Il gol subito scuote ancor di più i padroni di casa che, da questo momento in poi, attaccheranno a testa bassa alla ricerca del pari, concedendo qualche contropiede che però non causa danni alla porta di Barbera. Nel finale viene ristabilita la parità numerica, a causa dell’espulsione, per doppia ammonizione, di Canisti. Ma, nonostante l’ingresso di un’altra punta come Codraro, i tentativi dell’Itala sono vani. Anzi, il più pericoloso alla fine risulta il difensore Mazzeo, che dalla difesa velocizza il gioco, si spinge in avanti e si rende pericoloso anche nei corner. Ma, come detto, non basta questo per evitare la prima sconfitta casalinga per la squadra jonica. Il Riviera dello Stretto ha così ottenuto la quarta vittoria in campionato in cinque partite. Sicuramente l’inferiorità numerica ha condizionato la gara e, a parità di uomini, si sarebbe vista un’altra partita.
Sportivo Culturale Itala: Barbera 6, Bellinghieri 5.5, Panarello 6.5, De Francesco 6 (’75 Codraro 5.5), Mazzeo 7, Di Bella 6.5, Barnà 6, Libro 5.5 (53′ Chillè 6), Foti Giov. 5.5 (46′ Foti Giu. 6.5), Lavecchia 6, Bonamonte 6.5
Riviera dello Stretto: Salvatore 6, Morabito 5.5, Bonasera 5 (77′ Zanghì 6), Picciotto 6.5, Furnari 7, Canisti 5, Saporoso 6, Molonia 6.5, Aricò 7, Cannistraci 6.5, Vaccari 5 (50′ Platania 5)