S.Teresa di Riva – Storica votazione per la presidenza del consiglio dell’Unione dei Comuni. Per due volte consecutive i due candidati Pablo Spadaro di S.Teresa (Pd) espressione della maggioranza e Carmelo Spadaro (Pdl) di Roccalumera espressione della minoranza hanno ottenuto 15 voti a testa (su trenta consiglieri presenti). La cosa strana è che anche nella seconda votazione entrambi hanno ottenuto 15 voti a testa. Adesso la riunione consiliare dell’Unione (con conseguente votazione) è stata rinviata di qualche settimana. E prima che si scomodino i capoccia della politica provinciale e regionale, sarebbe opportuno che si facesse avanti un altro consigliere, ben stimato dai vari partiti e consiglieri votanti, che possa catalizzare la fiducia di una corposa maggioranza. Perché di questo passo anche se vince uno o vince l’altro si ha una maggioranza risicata che alla prima occasione potrebbe essere ribaltata. Per Carmelo Spadaro di Roccalumera, comunque, si tratta di una mezza vittoria, perché ha saputo racimolare voti anche tra i consiglieri di maggioranza. A questo punto, con la stima per entrambi (e considerato che muro contro muro non porta da nessuna parte) sarebbe opportuno che il consiglio porti avanti un altro personaggio, ben visto sia tra i consiglieri di maggioranza sia tra quelli di minoranza. Perché di questo passo si andrà avanti chissà per quanto tempo.
Unione dei Comuni, votazioni per la presidenza del consiglio: Spadaro contro Spadaro, pari e patta
