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lunedì, Novembre 25, 2024
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Filicudi – Messinaudace 3 – 3

Lipari – Un leggero grecale ha accompagnato la trasferta di entrambe le formazioni a Lipari dove al comunale Monteleone alle ore 11.45 è andata in scena una memorabile gara di calcio, una di quelle gare che difficilmente si dimenticheranno, non solo per l’intensità e per le sei reti realizzate ma soprattutto per l’indecoroso spettacolo andato in scena al 40’ della ripresa quando l’arbitro, colpito da un giocatore del Filicudi, è stato costretto a sancire la fine delle ostilità mandando le due compagini negli spogliatoi 5’ in anticipo. Assumiamo per definitivo il risultato di 3 – 3 in attesa delle decisioni del giudice sportivo e raccontiamo la cronaca della partita. Partono bene gli ospiti malgrado il malessere fisico per la travagliata traversata che compromette la fase realizzativa, Maugeri e compagni difatti pur tenendo il bandolo della matassa non riescono a finalizzare sciupando, nei primi venti minuti, 2 nitide occasioni lasciando ai locali solo alcune folate individuali che non impegnano l’estremo Arcadi. Gli uomini di Sciacchitano nella seconda parte del primo tempo si rendono pericolosi con tre punizioni dal limite dell’area di rigore reclamando, su una di queste, un rigore per fallo di mano di un uomo della barriera che saltava con il braccio alto a protezione del viso. Al 35’ l’arbitro annulla un gol regolare del centravanti messinese Carcame per fuorigioco, poco più tardi Cambria sfiora il palo mentre il Filicudi impegna il portiere ospite con un tiro da fuori area del capitano Restuccia. Termina così la prima frazione di gioco con gli uomini di mister Romano a recriminare per le occasioni sciupate e i locali che hanno pensato più a contenere e a ripartire che a giocare la gara “palla a terra”. Pronti via nella ripresa e Filicudi che al 10’ conduce 2 – 0 grazie alle reti di Mirabito e Berenati quest’ultimo in fuorigioco secondo i messinesi che non si abbattono e dopo 5’ accorciano con Carbonaro che realizza un bel gol di sinistro nell’angolo opposto del portiere. La gara si incattivisce, alcuni falli comportano continue interruzioni ed è l’abile Restuccia che approfittando dell’ennesima svista degli ospiti costringe il neo entrato Allegra a commettere fallo di rigore, lo stesso capitano realizza il 3 – 1. Sembra ormai tutto compromesso per gli “orange”, la terza rete subita avrebbe tagliato le gambe a chiunque ma non agli uomini di mister Romano che nel giro di 15’ accorciano con Carcame di testa su splendido cross di Bombaci e poi pareggiano con Battaglia entrato in campo da appena 10’ che risolve una azione iniziata dalla trequarti da Amendola anch’egli entrato nella ripresa e che più ha inciso nel gioco ospite. Siamo ancora al 35’, ora il Messinaudace crede nella vittoria finale e preme sull’acceleratore ma al 40’ si scatena l’inferno e l’arbitro fischia la fine. Da segnalare la gara sottotono del Filicudi che trova tutte le reti solo su disattenzione degli ospiti, gioca poco a calcio limitandosi a lanci lunghi sugli esperti Restuccia e Licari, Filicudi che con gli innesti degli ex Canneto partiva tra le possibili protagoniste del Campionato ma che, a nostro avviso, dovrebbe pensare di più a creare gioco e a trovare la “quadra” a centrocampo. Diverso invece l’approccio alla gara del Messinaudace che prova sempre a giocare palla a terra, domina la prima mezz’ora rischiando il vantaggio meritato. Gli uomini di Romano e del neopresidente Fucile quest’anno sono partiti senza reclami e sottovoce ma siamo sicuri che il loro campionato sarà esaltante.

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