La nostra città scopre di avere un quarto torrente che l’attraversa: si tratta della via Sparagonà dove sono bastate poche ore di pioggia intensa a trasformarla in un canale non navigabile con l’acqua che ha superato i ciglioni dei marciapiedi ed invaso i piani interrati delle abitazioni. E questo nonostante siano stati spesi migliaia di euro per sistemare la raccolta delle acque meteoriche a monte, nella zona di via Coletta – Passo Botte. Lavori che, lo ricordiamo, per poco non portarono ad una crisi … di governo visto che per realizzarli si dovette accendere un mutuo. Cosa sia successo dopo, sarà l’ufficio tecnico, nello specifico l’ing. Pietro Mifa, ad accertarlo. E sarà bene dare delle spiegazioni convincenti alla gente che già è inviperita di suo. La foto che mostriamo, fornitaci da un residenti, è già eloquente.