SANTA TERESA DI RIVA – A fine mese va in soffitta la gestione dei parcheggi a pagamento affidata alla cooperativa New Service di Messina che l’ha avuto in appalto per un anno e tre mesi. Al momento dal Comune non trapelano notizie su cosa ci riserbi il futuro, però, una cosa è certa: all’orizzonte c’è un nuovo grattacapo. Difatti il giudice di pace ha dato ragione ad un automobilista, G.B., che aveva fatto ricorso per avere avuto notificata la multa dopi i 90 giorni previsti dall’art. 201 del codice della strada. Il giudice ha condannato il Comune al pagamento delle spese alla controparte (150 euro) mentre il suo difensore di fiducia ha presentato una parcella di 1250 euro. Tutto questo per recuperare i 27 euro e 50 centesimi della multa. Non solo, ma il comandante dei vigili urbani, cap. Diego Mangiò, una volta ricevuto il ricorso, si era accorto della discrasia ed aveva provveduto con determina n.14 del 16 giugno ad archiviare in autotutela il verbale di accertamento, dandone comunicazione alla prefettura, ed allo scopo di evitare, come si legge nella determina del cap. Mangiò, “la condanna alle spese” articolando dettagliatamente, come suggerito dal legale del Comune, la ratio della decisione. Non è bastato, perché il ricorso ha fatto il suo corso ed il comune ha pure nominato un legale di fiducia, l’avv. Giovanni Monforte, che ha, nel caso specifico, perso la causa decisa con sentenza del giudice di pace n.69/2011.L’argomento sarebbe passato quasi inosservato se non fosse stato posto all’odg del consiglio comunale convocato per mercoledì per il riconoscimento come debito fuori bilancio (ce ne sono altri cinque). Di queste situazioni legate alla gestione delle multe ce ne erano state segnalate alcune, a suo tempo, però solo il signor G.B. ha presentato ricorso. Vincendolo. Va comunque notato come dall’ordine del giorno del consiglio comunale di mercoledì, che si preannuncia infuocato per la situazione politica che si è determinata in questi ultimi tempi, è sparita l’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di minoranza di Sicilia Vera proprio sulla gestione dei parcheggi a pagamento a parte della “New Service srl”, che tanto clamore suscitò quando venne presentata e che ancora resisteva nell’odg del consiglio dello scorso agosto, quando la minoranza che l’aveva prodotta, abbandonò l’aula. Così come sono sparite le consulte, ritirate a giugno per un cavillo scovato dal capogruppo di Fli, e mai più riproposte.