SANTA TERESA DI RIVA – Segnaletica “creativa” a S.Teresa di Riva, sul Lungomare, al centro del paese, e quindi sotto gli occhi di tutti. In questi giorni è in corso il rifacimento della segnaletica orizzontale sul Lungomare. E davanti a piazza Municipio nel delimitare il parcheggio riservato ai disabili è stato osservato che sul marciapiede a metà circa dello stallo, ci sono un lampione della illuminazione pubblica ed un palo della segnaletica verticale. Aprirte la portiera per scendere dall’auto per un disabile (quello vero, non i tanti fasulli che punteggiano i parcheggi riservati) diventa veramente una impresa visto che pedana e sedia a rotelle vanno a sbattere contro i due pali. Sarebbe stato meglio, visto che lo spazio su quel lato della carreggiata c’è, disegnare il parcheggio riservato ai disabili all’inizio della striscia vietata ai normodotati, cioè all’uscita dal cortile parcheggio del Municipio, in tal modo il disabile che arriva non ha necessità di fare manovra né di trovarsi ostacolato da altre auto in sosta “riservata”, cioè quelle dei medici del Pte. Per il Pte ed il 118 gli addetti alla segnaletica hanno riservato un trattamento speciale: difatti all’ingresso del pronto soccorso hanno disegnato la doppia striscia continua, così come per tutto il Lungomare, non prevedendo che una ambulanza che proviene da sud e viaggia sulla corsia lato mare per entrare nell’area-parcheggio posta davanti al Pte, quelle strisce deve valicarle per forza e per necessità. Per fortuna c’è un comandante dei vigili che è una persona di buon senso, ed ieri mattina stessa il cap. Diego Mangiò, appena ricevuta la segnalazione, ha inviato una pattuglia per il sopralluogo e tempo due minuti ha ordinato alla ditta che ha avuto in appalto i lavori (al solito con determina di urgenza) di cancellare la segnaletica sbagliata e rifarla tenendo conto dei suggerimenti dei medici del 118 e del Pte. Visto che parliamo di Pte e 118, occorre segnalare che nell’ambulatorio posto alla sinistra dell’ingresso, piove d’estate. I medici si sono divuti munire di bacinella per rccogliere l’acqua che trasuda dal soffitto che altro non è che lo scarico della condenza dell’impianto di climatizzazione dei soprastanti uffici municipali. Impianto che resta acceso anche di notte e anche nel fine settimana quando il Municipio è chiuso. Non c’è un interruttore per segnerlo, questo impianto, quando negli ufffici non c’è più nessuno? Poi hai voglia di progettare impianti fotovoltaici per il risparmio energetico…