Messina – E’ stata convocata per domani (lunedì) la III commissione della Provincia Regionale di Messina, con l’audizione dell’ing. Giuseppe Celi, per quanto era emerso nei mesi scorsi sul Piano degli Interventi Strutturali e non Strutturali relativi alla viabilità provinciale, che comprende anche i comuni di Antillo ( 1 intervento programmato per euro 2.700.878 ), di Casalvecchio Siculo ( 1 intervento programmato per euro 600.000 ), di Gallodoro ( 1 intervento programmato euro 2.650.000) di Mongiuffi Melia ( 1 intervento programmato per 1.500.000) e di Roccafiorita ( 1 intervento programmato per 1.000.000), alla luce dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3961 del 2 settembre scorso che ha disposto lo stanziamento dei 25 milioni di euro programmati dalla Regione con la Legge del 12 maggio 2010, n. 11 art. 72 ( Finanziaria Regionale 2010). “Adesso bisognerà capire, spiega il consigliere provinciale Giuseppe Lombardo, quali interventi hanno priorità (e se tra questi ci sono anche quelli dei comuni della zona jonica Gallodoro, Mongiuffi Melia, Casalvecchio e Roccafiorita), e quali potranno essere realizzati, considerato che il fabbisogno della priorità 1 del Piano è di circa 42 milioni di euro a fronte di 25 milioni di stanziamento. Mentre l’intervento che ricade nel Comune di Antillo per 2.700.878, essendo in priorità 1.1 addirittura rischierebbe di restare fuori anche dalla programmazione dei 25 milioni di euro. Pertanto, considerato che la strada provinciale per Antillo, essendo l’unica via di accesso al paese e quindi unica via di fuga non può essere lasciata fuori dalla priorità 1 e fuori dalla programmazione dei 25 milioni di euro stanziati dalla suddetta ordinanza, come nemmeno gli altri quattro interventi che riguardano la zona jonica ( Casalvecchio/Misitano/Artale – Gallodoro – Mongiuffi e Roccafiorita), i lavori della III commissione di lunedì, dovranno servire anche per capire come procedere per predisporre la relativa modifica del Piano per far rientrare tutti e cinque gli interventi nei 25 milioni di euro di finanziamento, essendo tutti indispensabili e non più procrastinabili in quanto riguardano le uniche vie di accesso ai rispetti centri abitati”.